chiudi

“Calvana ritrovata” a cura di Cinzia Bartolozzi e Annalisa Marchi, è il titolo del primo volume di una serie che si annuncia di particolare rilievo, per la consistenza del lavoro, che parte

VAIANO. “Calvana ritrovata” a cura di Cinzia Bartolozzi e Annalisa Marchi, è il titolo del primo volume di una serie che si annuncia di particolare rilievo, per la consistenza del lavoro, che parte dal lungofiume del Bisenzio e risale fino alla sommità della Calvana, Sofignano e dintorni. Sono oltre 300 pagine, comprendente numerose ed inedite immgini scattate dall’alto del deltaplano (autore Carlo Berni). Sarà presentato giovedì 29 giugno alle 21,15, nel prato della villa di S. Gaudenzio, in via di Sofignano a Vaiano. Partecipano Francesco Gurrieri, Umberto Mannucci e l’editore di Polistampa. E’ una pubblicazione promossa dal Comune di Vaiano, con il contributo della Regione Toscana, della Provincia di Prato e Consiag. “Dal fiume alla sommità, Sofignano e dintorni“ significa infatti una ricostruzione storica che a Vaiano parte dal Bisenzio, racconta di mulini, antiche fabbriche e poderi che sorgevano al posto degli insediamenti attuali, risale fino all’antica Pieve ed alla vetta della Calvana, con limite a sud di Savignano, riscoperta nelle sue origini, sorpresa dall’alto, (dagli scatti di Berni) e raccontata nel suo evolversi di borgo artigiano e residenza signorile. La parte storica si basa su documenti dell’archivio Buonamici, conservati presso l’archivio di Stato di Prato e rimasti finora inediti. La parte naturalistica mette in rilievo e caratterizza la straordinarietà degli ambienti di quella che viene definita Calvana senza tempo e senza confini. Trova un’ampia ricostruzione, l’avventura imprenditoriale del lungofiume di Vaiano (la ramiera, in seguito fabbrica di piombi, infine stabilimento tessile di Gabolana) in un ideale e concreto collegamento con la sommità della Calvana, rappresentato dalla teleferica che univa le cave di Sofignano, con la Cimentizia nata negli anni Venti del Novecento. La terza parte è dedicata alla memoria, sono i documenti che riguardano la Pieve e la vita dei popolani: le campane che resero celebre Sofignano, i suoi pievani, tra cui emerge la figura vivacissima di don Morozzi. Un libro che nasce dalla passione della ricerca storica sul territorio e che accanto all’opera di Cinzia Bartolozzi e Annalisa Marchi, hanno visto il contributo di Lucia Pasquetti e Marco Romagnoli e del Cdse della Val di Bisenzio con Adriano rigoli e Alessandro Cintelli. Il ricavato della vendita del libro sarà investito per finanziare la cultura. In occasione della presentazione del libro “Calvana ritrovata” sarà disponibile un servizio di bus navetta Cap Vaiano S. Gaudenzio dalle ore 20,30 alle ore 23,30. Capolinea: piazzale Donatori del Sangue (fronte USL). Fermate: parcheggio Parco Ferri, piazza Allende e Isola Ecologica.
Data recensione: 27/06/2006
Testata Giornalistica: Il Tirreno
Autore: ––