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Ha fatto boom. Il thriller Buio è ormai un vero e proprio best-seller: in libreria a dicembre dello scorso anno, a marzo 2006 vedeva già la prima ristampa, per far fronte alla continua e crescente

Polistampa e l’autore Giacomo Aloigi soddisfatti per il grande successoHa fatto boom. Il thriller Buio è ormai un vero e proprio best-seller: in libreria a dicembre dello scorso anno, a marzo 2006 vedeva già la prima ristampa, per far fronte alla continua e crescente richiesta. In meno di un anno ha venduto 4.000 copie, tanto che la casa editrice fiorentina Polistampa è dovuta oggi ricorrere alla seconda ristampa.
Complice una trama avvincente e mozzafiato, i colpi di scena degni della migliore produzione cinematografica, uno stile scorrevole e di piacevole lettura, il libro si legge tutto d’un fiato. E se parte della sua fortuna è dovuta all’apprezzamento che negli ultimi anni riscuote il genere thriller, la sua forza consiste nel non essere un semplice romanzo di intrattenimento ma nel porre l’attenzione anche su temi di scottante attualità. Buio è un giallo dalla trama molto articolata, tenuta sotto controllo dall’autore, Giacomo Aloigi, che mette via via al loro posto tutte le tessere del mosaico della narrazione. Una vicenda coinvolgente nella quale si intrecciano temi come amore e morte, ricordo e oblio, infanzia ed età adulta, realtà e apparenza. La storia inizia il 22 dicembre quando Alfredo, il protagonista, decide di tornare al paese natale: un ritorno triste per lui, poichè scopre che Alice, la giovane amica amata in gioventù, è morta suicida. Dopo un crescendo di suspence e mistero la verità alla fine verrà svelata, ma sarà ancora più sconvolgente e atroce di quanto si possa mai immaginare. Un thriller scritto magistralmente da questo giovane fiorentino dalle molte occupazioni: avvocato, musicista, biografo di Selen e Moana Pozzi (!), nonché esperto di letteratura noir.
Data recensione: 18/12/2006
Testata Giornalistica: Il Corriere di Firenze
Autore: ––