Le erbe in tavola

Fiorentino di nascita, Andrea Papini, autore di questo nuovo manuale pratico sulle erbe spontanee che meritano di finire in pentola (il volume contiene anche molte ricette), è laureato in ingegneria elettronica ed è preside dell’Istituto Tecnico Industriale “Leonardo da Vinci”, ma la sua smisurata passione per la natura lo ha portato a scrivere molti articoli di flora e di fauna ed a creare alle pendici del Monte Morello, presso Firenze, un’area botanica riservata alle orchidee spontanee.

Il libro fornisce interessanti indicazioni e raccomandazioni sui luoghi di raccolta e sulle ricette a base di erbe di campo, ma soprattutto, grazie a un lavoro di meticolosa classificazione, un dettagliato inventario di piante selvatiche fatto di oltre 100 schede illustrate. Ciascuna scheda riporta: una chiara fotografia della pianta ritratta nel suo ambiene tipico (ottima per agevolarne il riconoscimento); un disegno al tratto che riproduce le parti botanicamente caratterizzanti della pianta; una tabella, identica per tutte le schede, la cui legenda è riportata nella terza pagina di copertina, così da rendere più agevole la consultazione e l’interpretazione dei simboli. Di ciascuna pianta la tabella indica: le stagioni di raccolta; come si mangia; dove si trova; cosa si mangia; come si usa; la riconoscibilità; la diffusione; la qualità; la notorietà.

«Moltissime sono le persone – afferma l’autore – che sono attratte dal mondo naturale e visi avventurano con mille paure e pregiudizi, non potendo così apprezzarne tutti i valori e i vantaggi. Ecco dunque nascere diffidenze su ogni varietà vegetale e animale… È necessario invece aprire uno spazio verso un approfondimento di conoscenza, un arricchimento di esperienze, per un vero interesse a difendere l’ambiente, apprezzandone valori e conservando cultura e tradizioni».