Le Madonne del parto. Icone templari

Il volume inizia dall’analisi iconografica della Madonna del parto di Bellosguardo, attribuita a Taddeo Gaddi, appartenente alla tipologia bizantina della Madonna Platytera. L’A. interpreta l’esistenza di questa tipologia di Madonna e la sua diffusione come simbolo della presenza dei Templari e dei Fedeli d’Amore nella Firenze del XIV secolo dal momento che la rappresentazione della Madonna del Parto, con il ventre rigonfio e un libro nella mano sinistra, proveniva da ambienti colti. L’indagine, ricca di documenti, include le figure degli stilnovisti e raggiunge, tramite la lettura del Convivio, Dante stesso.