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Si apre domani alla BiblioteCaNova di via Chiusi all’Isolotto la mostra fotografica dedicata alla figura di Giorgio La Pira...

Alla BiblioteCaNova

Si apre domani alla BiblioteCaNova di via Chiusi all’Isolotto la mostra fotografica dedicata alla figura di Giorgio La Pira che fu sindaco di Firenze una prima volta dal 1951 al 1957 (ricoprì la carica di primo cittadino una seconda volta dal 1961 al 1965) e di cui il quartiere dell’Isolotto rappresenta lo spirito sociale e la spinta comunitaria che caratterizzò in quegli anni, non solo in ottica cittadina ma anche a livello internazionale, la politica di Palazzo Vecchio. Esemplare, in questo senso con la costruzione dell’Isolotto avviata giusto 70 anni fa, nel 1954, la vicenda della Pignone, la fabbrica simbolo della Firenze operaia, che grazie all’impegno e alla “illuminazione” di La Pira (che chiamò in aiuto il presidente dell’Eni Enrico Mattei) riaprì i battenti dopo che la proprietà ne aveva decretato la chiusura, provocando uno sciopero a oltranza. Promossa dalla Fondazione Giorgio La Pira e da Mauro Pagliai Editore, in collaborazione con il Quartiere 4, per la cura di Pier Luigi Ballini, l’itinerario espositivo rende conto di una stagione irripetibile, mossa da una sensibile concretezza utopica e si pone come occasione di memoria, valore etico, riflessione e confronto. Sono previsti inoltre alcuni appuntamenti collaterali. Sabato 20 gennaio (ore 9-11) c’è la “Camminata nell’Isolotto storico”, viaggio alla scoperta della storia urbanistica e architettonica del quartiere e del villaggio Ina-Casa, istruita dall’Ordine e dalla Fondazione Architetti di Firenze; venerdì 19 e venerdì 26 gennaio, alle 17, è prevista l’apertura al pubblico dell’Archivio della Comunità dell’Isolotto, in via Aceri 1, dove sono esposti alcuni documenti sul rapporto di La Pira con il quartiere e dove è allestita una piccola mostra documentaria sui primi anni di vita del quartiere e l’esperienza di rinnovamento condotta nella parrocchia; lunedì 22 gennaio, alla BiblioteCaNova (ore 17) ci sarà la restituzione pubblica del lavoro sull’Isolotto realizzato dagli studenti dell’Istituto Calamandrei e dagli studenti dell’Isis Galileo Galilei e l’incontro con le architette Daniela Poli (Università di Firenze)e Nadia Musumeci (Fondazione Giovanni Michelucci). La mostra resta aperta fino al 27 gennaio, lunedì 14-19, martedì, mercoledì e venerdì 9-19, giovedì 9-23, sabato 10-19.
Data recensione: 08/01/2024
Testata Giornalistica: Il Tirreno
Autore: Gabriele Rizza