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Si può sopravvivere alla morte di un figlio o di una figlia? Si può trovare un senso alla loro morte prematura...

Si può sopravvivere alla morte di un figlio o di una figlia? Si può trovare un senso alla loro morte prematura e riuscire ad avere energia per il futuro? Nella logica umana si direbbe di no, ma invece nella logica di un amore più grande di noi, nella logica di un Dio che è amore e dono, la risposta è sì!
Da dieci anni esiste a Firenze un’associazione che riunisce genitori che hanno in comune la perdita di un loro figlio, di una loro figlia e sono quindi accomunati da questo immenso dolore che ti toglie il respiro e ti fa toccare il limite della follia fino a che una mamma, Loredana Recami, ha l’intuizione di pensare che il figlio deceduto sia andato nella «stanza accanto» e così unisce le sue forze a quelle di altre famiglie e piano, piano ricompone la sua vita insieme a quella di altri genitori.
Venerdì 3 novembre nella basilica di san Miniato, tantissimi genitori dell’associazione La Stanza Accanto insieme ad amici e parenti, si sono riuniti per la presentazione del libro «Insieme in cammino», una raccolta di testimonianze di genitori e della loro storia di dolore e di rinascita. Presenti l’abate Bernardo autore anche della prefazione del libro, l’assessore Sara Funaro da sempre molto legata all’associazione e l’attore e studioso Ugo De Vita che ha recitato alcune pagine molto toccanti del libro. Nelle sue parole di presentazione del volume padre Bernardo ha parlato di un libro «impresentabile» proprio  perché parla di questo contatto profondo con il dolore, con un’esperienza dura di vita alla ricerca di un senso più profondo alla vita stessa… storie d’amore e di speranza che riescono a trasfigurare il dolore: «Queste mamme e questi babbi – ha continuato padre Bernardo – hanno creato tra di loro una rete luminosa che riesce a catturare e ad accogliere il dolore di altre famiglie e ad attutirlo con l’unica risorsa che è l’Amore».
La presidente dell’associazione Loredana Recami ha parlato del suo cuore palpitante ed emozionato per la presentazione di questo libro che ha visto una lavorazione di oltre due anni; l’assessora Funaro ha espresso la sua partecipazione nel leggere questo libro che le ha fatto ripercorrere tutti i dieci anni trascorsi vicino a questa associazione che ha sempre avuto anche l’attenzione al sociale con le raccolte di fondi attraverso i concerti, la vendita del calendario e altre iniziative come appunto la pubblicazione di questo libro che portano tanta consolazione anche materiale a famiglie in difficoltà. Ad accompagnare la lettura davvero commovente di alcune pagine del libro dell’attore Ugo De Vita, anche le immagini e la musica di un video di momenti significativi dell’associazione nelle sue molteplici e ricche attività. «Quest’associazione – ha detto la presidente Recami – è un vero laboratorio di speranza; e del testo scrive padre Bernardo nella prefazione: «questo libro ha due protagonisti: i figli e le figlie e lo Spirito, ovvero l’Amore dell’Amore, energia invisibile ma reale, capace di accorciare le distanze abissali e la temporalità divaricate dalla morte e di farsi riconoscere dalla bellezza austera della sintesi, dell’essenziale, della verticalità raggiunta con la leggerezza dell’ablazione».
Data recensione: 12/11/2023
Testata Giornalistica: Toscana Oggi
Autore: Nicoletta Benini