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L’interessante catalogo illustra una piccola ma raffinata mostra svoltasi dal 1 ottobre 2023 al 23 gennaio 2024 presso...

L’interessante catalogo illustra una piccola ma raffinata mostra svoltasi dal 1 ottobre 2023 al 23 gennaio 2024 presso il Museo di Arte Sacra di San Francesco a Greve in Chianti, con il sostegno di Fondazione CR Firenze. Il titolo della mostra e del relativo catalogo prendono avvio dal restauro ? a cura di Lisa Venerosi Pesciolini e Roberto Buda ? di un raffinato polittico del pittore ancora anonimo, finora conservato nella chiesa del Sacro Cuore di Gesù di Greti, dove giunse nel 1968 a seguito della vendita a privati della sua sede originaria, la chiesa di San Donato a Citille. Vi è raffigurata la Madonna col Bambino tra i santi Luigi di Francia e Nicola di Bari, Stefano e Donato, Eufrosino e Giovanni Battista, Giusto e Michele Arcangelo.
Il volume apre con un puntuale aggiornamento ed un focus sulla figura dell’anonimo Maestro, protagonista della pittura tardogotica fiorentina, a cura di Alice Chiostrini che nel suo saggio «Il Maestro della Madonna Straus, pittore all milk and roses», riprende una felice espressione di Richard Offner (1933) riferita alla tonalità rosacea degli incarnati dei suoi personaggi.
Segue un elenco delle opere attribuite al maestro della Madonna Straus con l’interessante nota biografica su Ambrogio di Baldese, il pittore al quale la critica ha spesso rimandato l’identificazione con il Maestro, anche se questa identificazione rimane ancora incerta. Il catalogo prosegue con le considerazioni intorno alla provenienza del polittico di Citille che Maria Maugeri considera convincentemente originaria di questa chiesa per la presenza negli scomparti del polittico dei due santi cui l’edificio era intitolato, anche se il dipinto sembra testimoniato nella chiesa soltanto a partire dal 1585.
In mostra il polittico è messo a confronto con altre opere del Maestro che costituiscono in molti casi altrettanti recuperi per il pittore come il Polittico Giuochi e due scomparti della sua predella (già in Santa Maria Novella a Firenze e poi in San Lorenzo a Galiga a Pontassieve, restaurati per l’occasione) del deposito diocesano di Santo Stefano al Ponte a Firenze, e la Madonna col Bambino e due angeli del Museo Beato Angelico di Vicchio, mentre la serie delle opere in mostra è introdotta da una tavola di Agnolo Gaddi, riconosciuto maestro dell’anonimo, proveniente dalla chiesa di San Lorenzo a Borgo San Lorenzo, anch’essa recentemente restaurata.
Quanto al polittico di Citille, è stato opportunamente disposto che sarà esposto in forma permanente nella chiesa di Santa Croce di Greve in Chianti per renderla più fruibile a cittadini e visitatori.
Ricordiamo infine che in diocesi di Fiesole è universalmente attribuita al nostro Maestro la Pietà con i simboli della Passione e i Santi Gregorio e Longino, tavola conservata nella chiesa di San Romolo a Valiana (comune di Pratovecchio Stia).
Data recensione: 25/12/2023
Testata Giornalistica: Corrispondenza
Autore: Silvano Sassolini