chiudi

L’associazione «La Stanza Accanto» nasce nel 2009 come sodalizio di genitori accomunati dallo stesso devastante dolore, quello per la perdita…

L’associazione «La Stanza Accanto» nasce nel 2009 come sodalizio di genitori accomunati dallo stesso devastante dolore, quello per la perdita di un figlio. Le loro testimonianze sono raccolte in un volume edito da Polistampa.
Un libro dove la scrittura conta poco o niente. Dove si trovano storie narrate come piccoli romanzi di vita o poesie che raccontano, spesso, il dolore, e la tristezza e talvolta la scoperta della fede da parte di persone che avevano perso tutto. E foto, tante foto, anche di momenti di gioia vissuti da chi la speranza nel futuro l’ha persa al momento di una telefonata arrivata da un ospedale o mentre teneva la mano di sua figlia/o nei suoi ultimi minuti di vita. È Insieme in cammino edito da Polistampa (140 pagine, 16 euro). Un volume che è un «pugno nello stomaco», nonostante le buone intenzioni degli autori – tutti genitori che hanno perso un figlio o una figlia e che fanno parte dell’Associazione «La stanza Accanto» - e del loro assistente, padre Bernardo, l’abate di San Miniato al Monte. Un pugno che, nonostante tutte le avvertenze nella prefazione di padre Bernardo, arriva diretto allo stomaco di chi legge, ancor più se quest’ultimo è genitore e prova anche solo per un attimo a mettersi nei panni degli autori.
Genitori che hanno perso la figlia o il figlio per un incidente, per una malattia, per un gesto a cui sono stati spinti da fantasmi che a volte possono andare a riempire pure l’inconscio dei giovani.
La Stanza Accanto è nata nel 2009 e fin dall’inizio ne fanno parte persone accomunate dallo stesso infinito dolore, la perdita di un figlio. Intorno alla presidente Loredana Blasi Reclami e a padre Bernardo l’Associazione nel corso degli anni è cresciuta in numero, purtroppo e in attività. Le braccia di questi genitori sono sempre aperte ad accogliere quanti all’improvviso si trovano ad averne bisogno, magari proprio quando la vita sembrava aprire grandi prospettive e quando il peggio sembrava essere alle spalle. Certo, come dice l’abate di San Miniato al Monte, i figli non sono andati via, «sono nella stanza accanto» ad attendere. Una realtà non facile da sopportare e alcuni degli autori che hanno deciso di partecipare a questa scrittura «collettiva» delle loro storie, lo raccontano senza peli sulla lingua, perché non sempre anche la vicinanza di altre persone li porta a superare momenti terribili, a trovare la fede, a vedere con occhi diversi la luce che i figli hanno comunque saputo lasciare tutto intorno a loro.
Loredana Blasi Reclami nella prefazione sottolinea come i genitori «non sopravvivono» ai loro figli, ma anzi riescono a «vivere in pienezza». Che non significa non aver più paura delle morte. Anzi questa ancora per certi versi fa ancora più paura. Significa prima di tutto saper ascoltare gli altri, quanti arrivano a chiedere aiuto dopo aver perso tutto.
L’Associazione è cresciuta proprio perché i giovani volati in cielo continuano a crescere ma con loro cresce la voglia di aiutare, di fare del bene, di offrire il tempo libero nel nome della figlia o del figlio che se n’è andato troppo presto.
Insieme in cammino, insomma, è un libro da leggere senza farsi troppe domande e senza giudicare niente di chi ha deciso di mettere a nudo i propri sentimenti, quanto questi possono cambiare in una frazione di secondo. Il volume verrà presentato venerdì 3 novembre a San Miniato al Monte. 
Data recensione: 29/10/2023
Testata Giornalistica: Toscana Oggi
Autore: Domenico Mugnaini