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Questo libro non è soltanto un omaggio a Giacomo Puccini nell’ottantesimo anniversario della sua scomparsa, ma anche una rievocazione della vita del Maestro nei luoghi prediletti e attraverso le persone amate

Questo libro (Edizioni Polistampa) non è soltanto un omaggio a Giacomo Puccini nell’ottantesimo anniversario della sua scomparsa, ma anche una rievocazione della vita del Maestro nei luoghi prediletti e attraverso le persone amate. Grande spazio viene dato alla formazione del giovane Puccini, prima che si trasferisca a Milano per completare gli studi musicali ed ottenere i meritati trionfi, ai suoi rapporti con i familiari e, in particolare, con la madre Albina. Il volume evidenzia gli ambienti lucchesi e più in generale toscani, dove Puccini trascorse gran parte della sua esistenza e dove compose opere rimaste immortali. Così troviamo l’amatissima Torre del Lago con la variopinta compagnia di amici (in gran parte artisti); Lucca, che in Puccini suscitò sempre sentimenti contrastanti; poi ancora la Valdinievole, dove si ritirò a comporre gran parte della Bohème; Bagni di Lucca, dove lavorò alla Fanciulla del West e alla Turandot; Montecatini, dove, sulla scia di una moda inaugurata da Giuseppe Verdi, il Maestro incontrava tutto il bel mondo dei musicisti, dei cantanti, dei compositori. Infine l’Abetone e Cutigliano, luoghi sia di relax che di febbrile lavoro per Puccini, che vi si rifugiava quando l’estate diventava insopportabile nella sua villa in riva all’adorato lago. Attraverso documenti, testimonianze e lettere si ripercorre la composizione di alcune delle principali opere del Maestro e si evidenziano le sue grandi passioni: la caccia e i motori. Con una testimonianza di Andrea Bocelli.
Data recensione: 15/12/2004
Testata Giornalistica: Graziarosa Villani Press
Autore: Serena Visconti