chiudi

Il libro che raccoglie schede e figurini del ’700 di quando i religiosi seguivano la tendenza
FIRENZE - Nell’ambito della terza Giornata Nazionale degli Amici dei Musei

Il libro che raccoglie schede e figurini del ’700 di quando i religiosi seguivano la tendenzaFIRENZE - Nell’ambito della terza Giornata Nazionale degli Amici dei Musei d’Italia “una storia, un museo”, organizzata dalla Fidam col patrocinio del Ministero della Cultura, oggi pomeriggio alle 17 avrà luogo la prima presentazione del volume di Lara Mercanti e Giovanni Straffi “Quando l’abito faceva il monaco” presso il Museo Diocesano di S. Stefano al Ponte. Interverranno Sergio Pacciani della Curia Arcivescovile di Firenze e Sandra Buyet, presidente dell’associazione “Conoscere Firenze”; saranno presenti gli autori e l’editore.
Il libro, frutto di meticolosa ricerca durata anni, raccoglie le immagini e le schede di 62 “figurini” di monaci, realizzati nella prima metà del Settecento e adesso conservati nel Museo Diocesano di Santo Stefano al Ponte di Firenze. Per consistenza e tema la collezione è una vera rarità. Oltre all’abito religioso in generale e all’evoluzione del suo significato storico sociale, sono trattate le origini dello specifico gruppo di figurini, descrivendo per ognuno di essi l’ordine religioso, le vesti, gli accessori e mettendo in luce quanto la moda abbia sempre interessato il mondo religioso, per la sua capacità di esprimere concetti simbolici. Il volume ci propone la storia della Compagnia di Sant’Omobono, detta “dei Sarti”, dove i disegni acquerellati dei figurini sono stati rinvenuti e dove è giustificata la loro funzione. La volontà era certamente quella legata al desiderio di documentare visivamente le innumerevoli istituzioni religiose, ancora esistenti ma anche estinte e soppresse. Gli autori, però, ipotizzano che i ritratti conservati nel complesso monastico della Badia Fiorentina potessero avere anche il secondo fine di costituire una sorta di “prontuario” per le esigenze di un laboratorio-sartoria incaricato di realizzare gli abiti di vari ordini religiosi.
Data recensione: 01/10/2006
Testata Giornalistica: Il Corriere di Firenze
Autore: ––