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Settantuno lettere e 25 altri documenti tra discorsi, interventi e articoli quasi tutti inediti, firmati da Giorgio La Pira: li ha raccolti Marco Pietro Giovannoni nel libro Il grande lago di

Settantuno lettere e 25 altri documenti tra discorsi, interventi e articoli quasi tutti inediti, firmati da Giorgio La Pira: li ha raccolti Marco Pietro Giovannoni nel libro Il grande lago di Tiberiade. Lettere di Giorgio La Pira per la pace nel Mediterraneo. 1954-1977. Tra i documenti portati alla luce, una lettera al presidente egiziano Nasser del 22 febbraio 1958, in cui La Pira parla della propria visione teologica e politica, e del proprio personale punto di vista sul ruolo dei tre monoteismi, in particolare dell’Islam. Le missive di La Pira ad Arafat, anche queste inedite, documentano invece come egli sia stato uno fra i primi a non identificarlo come un terrorista, ma come leader di un movimento politico e necessario interlocutore di un progetto di pace. Una visione di politica estera non sempre condivisa nemmeno dal vertice del suo partito: La Pira se ne duole in due lettere a papa Giovanni XXIII del 4 e 29 gennaio 1960, dove lo statista giudica le vicende interne alla Democrazia Cristiana, accusandola di non aver seguito la politica estera di Fanfani da lui condivisa
Data recensione: 28/09/2006
Testata Giornalistica: La Stampa
Autore: ––