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Le opere del pittore Manfredi, alla vigilia dei suoi 80 anni, in mostra a Firenze presso l’Archivio di Stato (viale Giovine Italia 6). La mostra si è aperta ieri e potrà essere visitata fino al primo

Le opere del pittore Manfredi, alla vigilia dei suoi 80 anni, in mostra a Firenze presso l’Archivio di Stato (viale Giovine Italia 6). La mostra si è aperta ieri e potrà essere visitata fino al primo ottobre. Allestita dall’architetto Luigi Cupellini, la rassegna vede esposti 30 ritratti di celeberrimi personagi delle arti, della letteratura, della musica e della filosofia (tutti acrilici su masonite formato 120x130), oltre a tre grandi paesaggi e un gruppo di figure realizzati con la stessa tecnica.
Intitolata “Manfredi. Autobiografia della Memoria”, l’esposizione è un tributo ai miti dell’anima manfrediana: Thomas Bernhard, Edwig Stavianecek, Koba, Fernando Pessoa, Johann Sebastian Bach, Friederich Nietzsche, Franz Kafka... Con essi manfredi ha un legame ideale molto profondo, nonostante appartengano tutti al passato, a eccezione ell’astrofisica Margherita Hack.
Manfredi (ha sempre voluto identificarsi con il primo nome) nasce nel 1927 a Firenze, dove nel 1960 è tra i più attivi fondatori del gruppo Nuova Corrente di cui redige il manifesto insieme a Xavier Bueno e Piero Tredici.
I personaggi di cui abbiamo fatto cenno più sopra sono tutti protagonisti della sua autobiografia mentale perchè con le loro opere gli hanno donato emozioni uniche e stimoli creativi. L’esposizione è stata progettata e realizzata da Eventi Pagliai col sostegno dell’Archivio di Stato e del Gabinetto Vieusseux e col patrocinio della Regione Toscana, della Provincia e del Comune di Firenze.
La mostra resterà aperta dalle 10 alle 19 (domenica 10-13). Ci sarà anche un prezioso volume, “Manfredi. Ritratti e Aforismi” (Polistampa, pp. 88, euro 24).
Data recensione: 10/09/2006
Testata Giornalistica: Il Tirreno
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