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L’Archivio di Stato di Firenze ospiterà dal 9 settembre al 1° ottobre la mostra

Data 6/9/2006 0:07:00 | Argomento: Mostre

Artista schivo come pochi, alle soglie dei suoi 80 anni Manfredi Lombardi ha deciso di offrirsi all’ammirazione degli appassionati con una mostra intitolata “Autobiografia della memoria”, in programma da sabato 9 settembre presso l’Archivio di Stato di Firenze.
L’esposizione rappresenta una rara opportunità per conoscere un’ampia selezione di opere del maestro nato a Firenze nel 1927 e che ha sempre voluto essere identificato solamente con il primo nome, Manfredi.


La mostra, allestita dall’architetto Luigi Cupellini, riguarda 30 ritratti di personaggi celebri appartenenti al mondo delle arti, della letteratura, della musica e della filosofia, fra cui Thomas Bernhard, Edwig Stavianicek, Koba, Fernando Pessoa, Johann Sebastian Bach, Friederich Nietzsche e Franz Kafka. Tutti i dipinti sono acrilici su masonite in formato 120x130.
Manfredi, che attualmente vive in una casa di legno che si è costruito da sé, nei boschi del Mugello, nel 1960 è stato tra i più attivi fondatori del gruppo "Nuova Corrente" di cui ha scritto il manifesto insieme a Xavier Bueno e Piero Tredici.
Poco rispettoso della critica togata, ha sempre seguito un percorso artistico individuale, facendo della coerenza la propria cifra di artista e di uomo. Rifugge le frivolezze e le ipocrisie, motivazione per cui nel 1975 ha scelto di ritirarsi nel suo personale "Aventino” nel Mugello.
“Autobiografia della memoria” è dunque una mostra da non perdere, perché potrebbe restare un caso unico. Per convincere Manfredi a esporre proprie opere, è stata infatti necessaria l’insistenza di un collezionista straniero rimasto senza nome perché desideroso di mantenere l’anonimato.
L’esposizione fiorentina - progettata e realizzata da Eventi Pagliai col sostegno dell’Archivio di Stato e del Gabinetto Vieusseux – è accompagnata da un prezioso volume, “Manfredi. Ritratti e Aforismi”, edito da Polistampa. Il libro contiene le riproduzioni a colori dei trenta ritratti in mostra, in intero e particolare, oltre ad aforismi scritti dallo stesso Manfredi e da alcuni intellettuali che egli ha ritratto e definito "dèi di un Olimpo di idee, musica, gesti, azione e poesia": Bernhard, Nietzsche, Kafka, Rilke, Pessoa. Il catalogo sarà presentato venerdì 8 settembre alle 10, nella Sala Ferri del Gabinetto Viesseux, da Giorgio Bonsanti e dal critico d’arte Giorgio Seveso.
Data recensione: 06/09/2006
Testata Giornalistica: Artfaq
Autore: ––