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Ma l’olio si mangia o si beve? È da questa domanda che prende piede lo sviluppo del progetto editoriale, realizzato dagli autori rosignanesi Andrea Leonardi e Marco Provinciali

Il libro di Leonardi e Provinciali conquista la ribalta all’Accademia Joia

Ma l’olio si mangia o si beve? È da questa domanda che prende piede lo sviluppo del progetto editoriale, realizzato dagli autori rosignanesi Andrea Leonardi e Marco Provinciali, che oggi alle ore 12.30 verrà presentato all’accademia «Joia » di Milano. La risposta sta nel titolo del libro «Come si mangia l’olio» (edizioni Polistampa) perché il succo di oliva, pur essendo un liquido, è a tutti gli effetti un alimento che noi essenzialmente mangiamo. Questo è il focus della pubblicazione dei nostri concittadini, che è la prima occasione in assoluto in cui finalmente si inizia a parlare di abbinamento tra cibo ed olio. Perché se è vero che ognuno di noi è in grado, a grandi linee, di poter accostare una tipologia di vino ad un alimento è altrettanto vero che in pochi sono coloro in grado di poter abbinare un olio ad un determinato piatto. «Ormai sono diversi anni – spiega Andrea Leonardi – che a livello nazionale ci occupiamo della comunicazione del cibo e negli ultimi tempi le nostre ricerche si sono concentrate nel campo oleario, comprendendo la necessità di andare a parlare di olio di alta qualità in maniera decisa e trasversale. Il nostro ultimo libro vuole essere un manuale per far conoscere ai lettori le tecniche e le pratiche di abbinamento ma anche una pubblicazione consultabile dove i protagonisti sono sicuramente le ventitré aziende produttrici di olio di alta qualità, dal Friuli alla Sicilia, che abbiamo inserito e le ventotto ricette realizzate da i sette chef stellati che abbiamo coinvolto. Il tutto per dare un quadro generale ed approfondito andando a rafforzare questa nostra intuizione di voler parlare finalmente di abbinamento tra cibo ed olio». Un’idea quindi molto originale e innovativa quella sviluppata dai nostri cittadini, che tuttavia per portare a compimento questo ambizioso progetto editoriale hanno dovuto fronteggiare delle difficoltà oggettive. «Le difficoltà – sottolinea Marco Provinciali – sono state sia tecniche che concettuali. In primis per reperire i fondi necessari per la realizzazione del progetto, che è stato fortunatamente sposato dalla fondazione Chianti Banca, e in secondo luogo per il processo di selezione degli olii di alta qualità che siamo andati a scovare in tutta Italia».
Data recensione: 14/12/2016
Testata Giornalistica: La Nazione
Autore: ––