Tutta la ceramica (dalla D alla K)

Quattro volumi (è appena arrivato in libreria il secondo), oltre tremila voci, più di 1.200 pagine illustrate con immagini a colori: il Dizionario enciclopedico della ceramica è un progetto editoriale ambizioso quanto necessario avviato lo scorso anno dalla casa editrice fiorentina Polistampa. Presentato all’inizio di settembre all’interno di Argillà, il festival internazionale della ceramica che si tiene ogni due anni a Faenza, il secondo tomo (pagine 344, e 60) comprende le voci dalla lettera D alla K. È stato curato, come il precedente e come l’intera opera, da Pier Giorgio Burzacchini, Gian Paolo Emiliani e Maria Grazia Morganti. Dunque si comincia da D come D’Alessandro (Angelo Antonio), pittore di maioliche attivo a Laterza, Taranto, nella seconda metà del XVII secolo, dove fu anche sacerdote; e si finisce con la K di Kyoto, centro politico e culturale del Giappone dall’VIII secolo al 1615, quando la capitale fu trasferita a Edo, l’attuale Tokyo. La tradizione ceramistica di Kyoto è abbastanza recente, ed è collegabile soprattutto al chano- yu, la cerimonia del tè come è stata codificata al termine del XVI secolo. Le voci del dizionario sono accompagnate da un simbolo grafico che aiuta a suddividerle per aree tematiche: arte, tecnologia, arte e tecnologia, storia e curiosità.