«Cadere nel cielo» a Villa Martini

È stata inaugurata al Museo di arte Contemporanea e del Novecento a Monsummano la mostra «Cadere nel cielo», con protagonista Roberto Giovannelli. La rassegna, a cura di Paola Cassinelli, raccoglie un nutrito numero di opere che testimoniano gli aspetti di un percorso poetico, dagli anni Ottanta a oggi, maturato nell’alveo del disegno, della fabulazione, di criteri narrativi strutturali in uno spazio di cosmica improbabilità. Dipinti, sculture, opere grafiche accolte negli spazi di Villa Renatico Martini, di un artista operante in Valdinievole e del suo spirito, che ci svelano quanto questo territorio, anche nella contemporaneità, riesca a offrire di bello.
Giovannelli propone una propria interpretazione della realtà, restituendoci «un angolo di mondo ancora quasi incantato, quasi incontaminato, testimone ultimo di un’Arcadia perduta», come lo descrive nel testo introduttivo del catalogo Francesco Gurrieri.
Un’Arcadia che Giovannelli ripropone, con la problematica eleganza che caratterizza il suo fare artistico, a tutti coloro che visiteranno il museo fino al 12 giugno. Tra le opere esposte si trovano anche alcune lunette ispirate ai dipinti di Giovanni da San Giovanni, presenti nel portico della basilica di Santa Maria della Fontenuova a Monsummano. Il catalogo, edito da Polistampa con l’introduzione di Marco Giori, raccoglie testi di Paola Cassinelli, Roberto Giovannelli, Francesco Gurrieri, Carlo Lapucci, Marco Moretti e Alessandro Vezzosi. L’esposizione è aperta il lunedì, giovedì, venerdì 16-19; mercoledì 9.30-12.30; sabato e domenica 9.30-12.30 e 16-19; chiuso il martedì.