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Questa sera alle 21 nella suggestiva scenografia offerta dal cortile del Castello dell’Acciaiolo di Scandicci si terrà la presentazione del romanzo rivelazione di

Il thriller di Giacomo Aloigi

SCANDICCI - Questa sera alle 21 nella suggestiva scenografia offerta dal cortile del Castello dell’Acciaiolo di Scandicci si terrà la presentazione del romanzo rivelazione di Giaciomo Aloigi “Buio” (Selezione Narrativa Polistampa n. 9, pp. 312, euro 13).
L’incontro si inserisce nell’ambito di un ciclo di appuntamenti denominato “La lingua della scrittura” nato con lo scopo di avvicinare il pubblico dei lettori a quello degli scrittori.
La serata di oggi è presentata da Daniele Nepi e vedrà protagonista questo giovane scrittore fiorentino, di professione avvocato civilista, ma dai poliedrici interessi: musicista di una rock band, appassionato lettore di gialli, cultore del cinema horror.
Grazie alle molteplici letture, alla curiosità e alla fantasia propria di tutti gli scrittori noir, nonché a un accurato lavoro di documentazione Aloigi, pur essendo all’esordio come romanziere, ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per competere con i migliori giallisti.
Il suo thriller “Buio” è ormai un vero e proprio best-seller. Complice una trama avvincente e mozzafiato, i colpi di scena degni della migliore produzione cinematografica, uno stile scorrevole e di piacevole lettura, il libro si legge assolutamente tutto d’un fiato. È la storia di Alfredo che, tornato al suo paese dopo anni, scopre che Alice, la ragazza amata in gioventù, si è suicidata lasciando una lettera in cui chiede aiuto: un vecchio collegio abbandonato, un tremendo film in superotto, una voce misteriosa al telefono condiscono questo thriller.
E se da un lato parte della sua fortuna può essere dovuta all’apprezzamento che il thriller come genere letterario riscuote presso il pubblico, sopratutto negli ultimi anni, dall’altra la sua forza consiste nel non limitarsi a essere un semplice romanzo di intrattenimento, una banale lettura estiva, ma nel porre l’attenzione anche su temi importanti, di scottante attualità, proponendo una riflessione che va ben oltre la narrativa.
Data recensione: 25/07/2006
Testata Giornalistica: Il Corriere di Firenze
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