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Ha ben ragione Ilaria Parri a evidenziare, nella Introduzione a questo suo corposo e solido saggio, dedicato alla “filosofia” dell’Asclepius in sé esaminata, come finora di questo testo

La fortuna europea medievale e moderna del pensiero ermetico
Attraverso una rigorosa analisi dell’Asclepius un corposo saggio di Ilaria Parri mira a dimostrare l’unità e la coerenza dottrinale di questo testo


[…] Ha ben ragione Ilaria Parri a evidenziare, nella Introduzione a questo suo corposo e solido saggio, dedicato alla “filosofia” dell’Asclepius in sé esaminata, come finora di questo testo – attribuito al leggendario “tre volte grande” legislatore, sacerdote e filosofo antico- egizio, l’unico del Corpus ad essere tradotto in latino già nel iv sec. d.C. e a circolare fin dal Medio Evo, e poi nuovamente esaltato quando intorno al 1463 Ficino fu chiamato da Cosimo de’ Medici a latinizzare gli altri diciasette trattati dell’Ermete “filosofo” finalmente disponibili in Occidente e nel testo originale – gli storici si siano prevalentemente curati di ricostruire i legami suoi, e in generale dell’ermetismo, ora con il cristianesimo, il neoplatonismo e lo gnosticismo, ora con uno dei tanti medievali che da Alano di Lilla ad Alberto Magno ne subirono l’influenza, ora, con maggiore eco nel pubblico, con autori e fenomeni del pensiero rinascimentale e moderno, da Cusano a Copernico a Giordano Bruno, da Newton alla rivoluzione scientifica, da Giorgione a Shakespeare e dai Rosacroce alla massoneria, che in modi diversi ne avrebbero ricavato temi e atteggiamenti finanche decisivi. […]
Data recensione: 01/07/2006
Testata Giornalistica: Caffè Michelangiolo
Autore: Saverio Ricci