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Una mostra che è l’anteprima di un museo che non c’è, ma che esiste sulla carta: dentro un antico ospedale che vuole rinascere «funzionale e moderno», secondo un progetto difficile e

Una mostra che è l’anteprima di un museo che non c’è, ma che esiste sulla carta: dentro un antico ospedale che vuole rinascere «funzionale e moderno», secondo un progetto difficile e ambizioso di cui si parla dagli anni Novanta e la cui realizzazione è prevista per il 2009-2010.
Per quella data dovrebbe concretizzarsi, all’interno dell’Ospedale di Santa Maria Nuova, il percorso museale per accogliere il consistente patrimonio artistico della secolare istituzione: «Un grosso impegno finanziario e concettuale - come lo definisce Luigi Marroni, direttore generale dell’Azienda Sanitaria di Firenze - per conciliare realtà ed esigenze ospedaliere e culturali». Quasi ad ammettere una «funzione terapeutica e consolatrice» dell’arte e della bellezza più in generale.
Intanto, oggi, alle Reali Poste degli Uffizi, si inaugura la mostra «Santa Maria Nuova e gli Uffizi. Vicende di un patrimonio nascosto» (fino a settembre, dal mercoledì alla domenica 9.30-12.30 e 16-19 ad ingresso gratutito) voluta dal centro di documentazione per la storia dell’assistenza e della sanità fiorentina, con la collaborazione di Soprintendenze, Comune, Università e Azienda sanitaria di Firenze.
Data recensione: 27/06/2006
Testata Giornalistica: La Nazione
Autore: Raffaella Marcucci