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Dopo l’anteprima che si è svolta a Siena recentemente, il nuovo libro di

Dopo l’anteprima che si è svolta a Siena recentemente, il nuovo libro di Gianni Resti, dal titolo “Racconti di scuola”, editrice Le Balze, verrà presentato il prossimo 30 giugno alle 17.30 presso la Sala Fellini (Parco Acquasanta) delle Terme di Chianciano. Sarà la giornalista Angeli Betti a colloquiare con l’autore e stimolare il pubblico a ripercorre con il volume di racconti di Resti le storie degli studenti, delle insegnati e dei genitori che, con brevi storie e racconti, ci permettono di ripercorrere una importante pagina di storia, ma anche di geografia e cultura della nostra provincia senese. I protagonisti dei racconti, infatti, attraversando l’intera provincia ci restituiscono anche immagini del passato. Gianni Resti, laureato in Pedagogia, da tempo si occupa di storia dell’istruzione e ha scritto molte pagine di narrativa. E’ stato per molti anni Assessore alla Pubblica Istruzione e alle Culture della Provincia di Siena e attualmente ricopre l’incarico di Presidente del Consiglio Provinciale di Siena. A settembre prossimo riprenderà, dopo alcuni anni di interruzione, la sua attività di docente. Fra i suoi libri segnaliam “Storia dell’istruzione popolare a Siena nella seconda metà dell’Ottocento”,Bulzoni editore, e “In punta di piedi”, edizioni Polistampa. “Racconti di scuola” è di nuovo un gesto di attenzione, amore e conoscenza nei confronti della terra senese e in un momento di svolta ma anche di profonda incertezza per l’istituzione scolastica il libro di Gianni Resti ci restituisce alla consapevolezza della necessità di coniugare il passato con il futuro. L’autore lo fa grazie a trenta piccole storie che narrano di maestri, di professori, alunni e genitori che hanno fortemente contribuito allo sviluppo della scuola pubblica. Così già dal primo racconto saremo catapultati in un’epoca trascorsa ma che pur sentiamo ancora nostra; la scuola elementare, il periodo dell’incantamento, del sogno della conoscenza e della magia contenuta negli apprendimenti elementari. Tutto a testimonianza del cammino lungo e faticoso compiuto dalla scuola come luogo riconosciuto e condiviso di istruzione senza tralasciare un autentico affresco del secolo appena concluso con le sue guerre, i suoi protagonisti, le sue tragedie ma anche con le sue importanti conquiste sociali, culturali e tecnologiche, che caratterizzano la scuola di oggi. I vari racconti si intrecciano sapientemente a comporre il quadro di un universo culturale, quello scolastico, in forte mutazione, nella convinzione che la forma narrativa sia la più idonea per accostarsi a una realtà che si incide profondamente nel vissuto di ciascuno,e che questo volume restituisce nelle sue infinite e sorprendenti sfaccettature. Il risultato sono storie semplici, dagli esiti molto diversi, ma tutte capaci di attrarre il nostro ascolto, di interessare e talvolta commuovere. La ricerca privilegia le fonti della storiografia pedagogica non attinta solamente “da carte ingiallite d’archivio”, ma arricchita dalla memoria emozionata degli stessi insegnanti che hanno trascorso una vita intera ad educare generazioni di studenti. Il tutto con linguaggio chiaro e scorrevole. “Racconti di scuola”, attraverso il filo sottile del ricordo sa davvero offrirci un prezioso documento storico facendo riscoprire ai più giovani i valori profondi dell’animo e permettendo a tutti gli altri di riassaporare ricordi conservati nella memoria e nel cuore.
Data recensione: 27/06/2006
Testata Giornalistica: Valdichiana.it
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