L’Archivio del Comitato di Liberazione Nazionale di Fiesole

Nella collana “Quaderni d’Archivio”, edito in occasione del 70° anniversario della Liberazione di Fiesole. Il Comitato di Liberazione Nazionale di Fiesole (CLNF) nacque nell’ottobre 1943. Costituito informalmente in condizioni di precarietà e clandestinità, ebbe riconoscimento ufficiale dopo la guerra dal Comitato Toscano di Liberazione Nazionale (CTLN). Il fondo, conservato presso l’Istituto Storico per la Resistenza in Toscana, documenta l’attività dal settembre del ’44 all’estate ’46 (assieme a quella dei sottocomitati di Compiobbi e Caldine che con Fiesole, comune e capoluogo, rappresentavano i tre principali nuclei urbani). Emerge la realtà sorprendente di una eccezionale macchina organizzativa: un organismo strutturato, nel quale erano pariteticamente rappresentati tutti i partiti e nel quale ogni decisione era assunta all’unanimità. Attraverso continui comunicati, riunioni, lettere discussioni si ripartiva per affrontare i problemi della popolazione duramente provata dalla guerra e dall’occupazione e riportare serenità nella vita quotidiana: l’approvvigionamento dei beni di prima necessità, la ricerca di un alloggio per i senzatetto, il ripristino dei trasporti, dei servizi sanitari, la riapertura delle scuole, incluso un asilo per l’infanzia, gli interventi contro la disoccupazione, l’azione per favorire le indispensabili attività commerciali.