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“Vincenzo Ricasoli. Patriota, soldato e agricoltore in Maremma”: il titolo del volume dello storico dell’Università di Firenze Daniele Bronzuoli riassume bene

“Vincenzo Ricasoli. Patriota, soldato e agricoltore in Maremma”: il titolo del volume dello storico dell’Università di Firenze Daniele Bronzuoli riassume bene la figura del fratello minore di Bettino Ricasoli (1814 - 1891) finora oscurata dalla fama del Barone di ferro. La monografia di Bronzuoli pubblicata da Polistampa nella collana “Studi della Società Toscana per la Storia del Risorgimento” viene presentata oggi alle 18 al Museo di Storia naturale, all’interno dello spazio della Fondazione Grosseto Cultura “Ti presento il mio libro”. Oltre all’autore della ricerca e a Niccolò Rosselli Del Turco, discendente della famiglia Ricasoli che ha promosso l’iniziativa, interverranno il sindaco di Grosseto Emilio Bonifazi e due docenti dell’ateneo fiorentino, i professori Zeffiro Ciuffoletti e Riccardo M. Baldini. Il volume di Bronzuoli restituisce la complessità della figura del fratello minore di Bettino Ricasoli, quel Vincenzo che non fu solo militare, politico e diplomatico e dunque personaggio importante del Risorgimento, ma anche insigne studioso di botanica e scienze agrarie. «Vincenzo Ricasoli – nota Daniele Bronzuoli – avrebbe ricevuto una diversa e maggiore considerazione se non fosse stato per la straordinaria figura del fratello». Il nuovo studio mette anche in luce il legame di Vincenzo Ricasoli con la Maremma: insieme al fratello si battè infatti per lo sviluppo della ferrovia tra Livorno e lo Stato Pontificio e per la prosecuzione delle bonifiche. Sempre col fratello, Vincenzo curò personalmente il patrimonio familiare di tenute in Maremma, facendole progredire prima con l’uso pionieristico delle macchine per la mietitura, quindi con l’introduzione della mezzadria. Fu sempre Vincenzo a precorrere i tempi introducendo in Maremma la moderna vitivinicoltura e nella sua proprietà di Porto Ercole impiantò nel 1869 un giardino botanico considerato a quei tempi il secondo più importante d’Europa. La sua figura di combattente per l’Unità nazionale nonché di pionieristico colonizzatore della Maremma e di botanico emerge in questa biografia che ricostruisce per la prima volta il profilo storico di Vincenzo Ricasoli grazie a una solida base documentaria e a puntuali riferimenti al contesto storico-politico in cui operò. Al termine della presentazione del libro Sveva Rosselli Del Turco consegnerà in ricordo del proprio illustre avo una riproduzione fotografica al colonnello Luca Virgilio, comandante del Cemivet di Grosseto: è la riproduzione del decreto reale del 1868 con cui l’allora colonnello Vincenzo Ricasoli fu incaricato dell’ispezione dei depositi di allevamento dei puledri per l’esercito regio istituiti a Grosseto e nella tenuta di Persano.
Data recensione: 13/06/2014
Testata Giornalistica: Il Tirreno
Autore: Sara Landi