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Sarà inaugurata oggi presso la Biblioteca Riccardiana la mostra «Renato Fucini La vita e le carte di un toscano “vero”». In un gioiello di architettura barocca che conserva uno splendido

Sarà inaugurata oggi presso la Biblioteca Riccardiana la mostra «Renato Fucini La vita e le carte di un toscano “vero”». In un gioiello di architettura barocca che conserva uno splendido patrimonio culturale, nella Sala dei Bassorilievi di Palazzo Medici Riccardi, una mostra che vuole condividere col pubblico delle donazioni di lettere, documenti e volumi che gli eredi del Fucini hanno voluto lasciare nel tempo alla Biblioteca, dove negli ultimi anni della sua carriera aveva fatto “cose geniali”, come egli stesso afferma, sottraendosi ai noiosi e gravosi impegni che il lavoro di ispettore scolastico comportava. Il fondo Fucini, assai ricco e cospicuo, è stato ormai completamente catalogato ed è interamente disponibile alla consultazione. Un risultato che vuole essere reso noto tramite l’esposizione, arricchita anche grazie agli eredi, e in particolare le famiglie Torrigiani e Martinez Fucini, che, ancora una volta con grande disponibilità, hanno acconsentito a prestare alcune opere alla Biblioteca. In mostra foto, manoscritti, spariti, piccoli disegni di pittori amici e carteggi, con personalità dell’epoca, in un itinerario variegato e complesso atto a delineare non solo le poliedriche caratteristiche del personaggio, ma soprattutto il suo ambiente familiare e di relazioni, il Renato uomo, più o oltre che letterato. La mostra da oggi sarà visibile fino al 30 settembre a ingresso libero. 
Data recensione: 22/05/2014
Testata Giornalistica: La Nazione
Autore: ––