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Guido Spadolini. La ricerca del segno è la mostra promossa dall’Accademia delle Arti del Disegno e dalla Fondazione Spadolini Nuova Antologia
Mostra dal 6 al 27 giugno
Guido Spadolini. La ricerca del segno è la mostra promossa dall’Accademia delle Arti del Disegno e dalla Fondazione Spadolini Nuova Antologia. Il taglio del nastro sarà lunedì 5 giugno alle 17.30 nei locali stessi dell’Accademia.
L’opera grafica dell’artista fiorentino, datata fra il 1909 e il 1932, comprende una quindicina di disegni preparatori, novanta incisioni e una scelta di fotografie. L’esposizione con ingresso libero, resterà aperta dal 6 al 29 giugno (orario feriale 10.00 - 13.00 e 16.00 - 19.00; festivo 10.00 - 13.00; chiuso il lunedì).
L’autore, nato a Firenze nel 1889, assecondò la vocazione artistica seguendo i corsi di Tito Lessi, avvertì l’influenza di Giovanni Fattori e della scuola macchiaiola e - dopo la Grande Guerra - lavorò a contatto con artisti quali Plinio Novellini, Primo Conti e il giovane Pietro Annigoni. Capitano della Croce Rossa italiana nella seconda guerra mondiale, Guido Spadolini (padre del futuro presidente del Senato Giovanni) morì mentre stava prestando soccorso a dei feriti, l’11 marzo del 1944, sotto i bombardamenti alleati nella zona del Romito, a Firenze, meritando la medaglia d’oro al valore civile alla memoria.
La collezione di disegni e acqueforti ora esposta, un’autentica finestra aperta su Firenze e sulla Toscana dei primi decenni del Novecento, rivela una forte carica emotiva e sensoriale, accentuata dai contrasti lunminosi e dal segno breve ed intenso.
Guido Spadolini. La ricerca del segno è la mostra promossa dall’Accademia delle Arti del Disegno e dalla Fondazione Spadolini Nuova Antologia. Il taglio del nastro sarà lunedì 5 giugno alle 17.30 nei locali stessi dell’Accademia.
L’opera grafica dell’artista fiorentino, datata fra il 1909 e il 1932, comprende una quindicina di disegni preparatori, novanta incisioni e una scelta di fotografie. L’esposizione con ingresso libero, resterà aperta dal 6 al 29 giugno (orario feriale 10.00 - 13.00 e 16.00 - 19.00; festivo 10.00 - 13.00; chiuso il lunedì).
L’autore, nato a Firenze nel 1889, assecondò la vocazione artistica seguendo i corsi di Tito Lessi, avvertì l’influenza di Giovanni Fattori e della scuola macchiaiola e - dopo la Grande Guerra - lavorò a contatto con artisti quali Plinio Novellini, Primo Conti e il giovane Pietro Annigoni. Capitano della Croce Rossa italiana nella seconda guerra mondiale, Guido Spadolini (padre del futuro presidente del Senato Giovanni) morì mentre stava prestando soccorso a dei feriti, l’11 marzo del 1944, sotto i bombardamenti alleati nella zona del Romito, a Firenze, meritando la medaglia d’oro al valore civile alla memoria.
La collezione di disegni e acqueforti ora esposta, un’autentica finestra aperta su Firenze e sulla Toscana dei primi decenni del Novecento, rivela una forte carica emotiva e sensoriale, accentuata dai contrasti lunminosi e dal segno breve ed intenso.
Data recensione: 31/05/2006
Testata Giornalistica: Il Giornale della Toscana
Autore: ––
