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Il libro sarà gradito agli amanti della musica bandistica perché documenta la lunga attività della Filarmonica di Fiesole che nacque nel 1829

Il libro sarà gradito agli amanti della musica bandistica perché documenta la lunga attività della Filarmonica di Fiesole che nacque nel 1829 e di quella della frazione di Caldine attiva già alla fine dell’Ottocento e oggi confluita in quella del capoluogo. Il libro contiene contributi introduttivi di Maura Borgioli (Le bande musicali nell’Archivio comunale di Fiesole) e di Antonio Carlini (Per una storia delle bande in Italia) mentre il catalogo del materiale musicale delle due bande è dovuto a Stefania Gitto e alla stessa Borgioli, con una breve illustrazione di Antonio Sicoli (Il repertorio e i suoi musicanti). La lettura è illuminante, potremmo quasi dire che anche la produzione bandistica contribuisce a farci comprendere la nostra storia nazionale: la banda (o fanfara o corpo musicale o società filarmonica) è richiesta per ogni importante manifestazione civile e religiosa, ma al tempo stesso le spaccature profonde nella società del tempo porteranno alla formazione di gruppi musicali distinti anche per appartenenze ideologiche e politiche. Per le nuove generazioni queste contrapposizioni appaiono fortunatamente superate e quasi incomprensibili, speriamo perciò che le bande riescano a godere di un rinnovato largo seguito e che i giovani si separino ogni tanto da quegli inseparabili auricolari e diventino essi stessi produttori di suoni musicale imparati sul pentagramma...
Data recensione: 06/07/2014
Testata Giornalistica: Corrispondenza
Autore: Silvano Sassolini