Il Michelangelo della Cappella Sistina nasce in Casentino

Un libro per raccontare il giallo sulla nascita di Michelangelo Buonarroti genio toscano e autore di tanti capolavori come la splendida Cappella Sistina a Roma. Il libro è frutto di un’attenta e scrupolosa ricerca da parte dell’autore, Andrea Manetti, durata 5 anni e percorssa tra archivi storici e biblioteche. Attraverso 200 pagine il Buonarroti viene ricondotto finalmente, dopo tanto peregrinare tra errate attribuzioni, ai luoghi natali reali quelli del Casentino, nella Valle sottostante il Santuario della Verna. Quindi la smentita ufficiale: l’artista non è nato in Caprese. Qui di seguito proviamo a ricostruire il falso delle origini di Michelangelo: fino alla fine del XVII sec. tutti i biografi concordano nell’attribuire al fiorentino Buonarroti la nascita in Casentino, nel Castello di Chiusi Nuovo, vicino al Sasso della Verna. Poi d’improvviso agli inizi del XVIII sec., senza il supporto di alcuna prova, emerge un’altra versione: il genio riceve il battesimo a Caprese in Valtiberina. Gli studiosi fiorentini di quei tempi archiviano il tuttto con la definizione di "curiosa notizia".
I Francescani del "Sacro Monte" in ogni edizione del proprio compendio confermano che il maestro fu partorito vicino al Sasso della Verna. E come tra Capuleti e Montecchi inizia il contrasto anche tra i due vecchi castelli di Chiusi e Caprese, entrambi desiderosi di potersi attribuire la gloria e gli onori di essere i luoghi natali di Michelangelo. Ecco perché questo libro. Sembrava corretto raccontare ai curiosi e agli appassionati l’evolversi di questo giallo storico come testimonianza dello scorrere dei fatti che hanno caratterizzato la storia dalla fine del XVII secolo in poi. Questo lavoro costituisce un prezioso contributo, puntuale e concreto.