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La collana dei «Libri della Badia» edita da Polistampa per conto della Fondazione La Pira si è arricchita di un nuovo volume: «L’Assunzione di Maria». Viene pubblicato un testo che La pira scrisse nel 1950 per la rivista «Cronache sociali» in occasione della proclamazione del dogma, da parte di Pio XII, che recita così: «L’immacolata Madre di Dio sempre vergine Maria, terminato il corso della vita terrena, fu assunta alla gloria celeste in anima e corpo». Nel libro viene riprodotto a fronte l’originale manoscritto lapiriano: il volume diventa quindi un interessante documento storico dove si possono apprezzare sottolineature , rimandi, correzioni. Si tratta della più approfondita meditazione di Giorgio La Pira sulla dottrina mariana e sulle responsabilità che ne scaturiscono per la testimonianza del cristiano nel mondo. Il libro contiene anche una presentazione del cardinale Giuseppe Betori, arcivescovo di Firenze, che definisce questa «vibrante» meditazione sull’Assunzione di Maria «un insegnamento ancora pienamente valido per l’oggi». Questa riproposizione dello scritto del Servo di Dio Giorgio La Pira, scrive Betori, «tolgono dalla dimenticanza e fanno risplendere a nuova luce non solo un testo significativo ma, più in generale, la prospettiva fortemente mariana che caratterizza la riflessione, la preghiera e, soprattutto l’azione del sindaco “santo” di Firenze». Il libro è completato da tre saggi di approfondimento: padre Stefano De Fiores, uno dei maggiori studiosi contemporanei di mariologia, afferma di essersi trovato davanti a un testo «folgorante», di cui ha potuto apprezzare «il rigore logico unito ad ardente passione». Giulio Conticelli, vicepresidente della Fondazione La Pira, ricostruisce la storia delle varie edizioni di questo scritto. Infine Maria Lidova illustra la più antica immagine mariana conservata a Firenze, la «Maria Regina» nella Basilica di San Marco, dove è sepolto La Pira.
Data recensione: 28/04/2013
Testata Giornalistica: Toscana Oggi
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