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Oggi il thriller va per la maggiore e sono numerosi gli scrittori che cercano d’inserirsi nel genere con la speranza

Domani alla Edison la presentazione

Oggi il thriller va per la maggiore e sono numerosi gli scrittori che cercano d’inserirsi nel genere con la speranza di successo. Ovviamente, non tutti ce la fanno. Anzi, sono pochi gli eletti, quelli che s’insediano nell’Olimpo. Tra di loro troviamo un giovane avvocato fiorentino. È Giacomo Aloigi. Con Polistampa ha pubblicato “Buio” (pagg. 312, euro 13), che nel giro di poco tempo ha raggiunto la seconda edizione. Bel traguardo per un esordiente. Entusiasta, l’editore: “È andato letteralmente a ruba, tanto da rendere necessaria la ristampa immediata”. La storia inizia il 22 dicembre. Alfredo, il protagonista, torna al paese natìo. Apprende che Alice, la donna da lui amata quand’era giovane, è morta anni prima. Morta suicida. È la verità? Ad Alfredo vengono non pochi dubbiquando fatti e morti accidentali lo convincono che quel suicidio fu ben altra cosa, archiviata in tutta fretta per celare un segreto terribile. Il romanzo coinvolge il lettore immediatamente grazie alla qualità della scrittura, al ritmo e alla trama non banale. Che riserva, alla fine, il colpo di scena. Che colpisce duro.
Data recensione: 10/04/2004
Testata Giornalistica: Il Corriere di Firenze
Autore: ––