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Nada Giorgi, la giovane che ispirò Carlo Cassola per “La ragazza di Bube”, e il figlio Moreno Ciandri, detto ‘Baffo’ saranno i protagonisti della conferenza stampa di presentazione del

CULTURA 11/04/2006

Mercoledì 12 aprile ore 12.00, conferenza stampa di presentazione del volume “Nada. La ragazza di Bube” di Massimo Biagioni. Intervengono con l’autore, il presidente del Consiglio regionale Riccardo Nencini, Nada Giorgi (la ragazza di Bube) e il figlio Moreno Ciandri

Nada Giorgi, la giovane che ispirò Carlo Cassola per “La ragazza di Bube”, e il figlio Moreno Ciandri, detto ‘Baffo’ saranno i protagonisti della conferenza stampa di presentazione del volume “Nada. La ragazza di Bube” di Massimo Biagioni. All’incontro con i giornalisti che si tiene a Palazzo Panciatichi, mercoledì 12 aprile alle ore 12.00, partecipano con l’autore, anche il presidente del Consiglio regionale Riccardo Nencini e il professor Aldo Schiavone. “La ragazza di Bube” è il fortunato titolo di un romanzo di Cassola, ma è anche la storia vissuta subito dopo la guerra di liberazione da Nada Giorgi, una ragazzina di Pontassieve che si innamora di “Bube”, un partigiano ribelle e coraggioso originario di Volterra, condannato ad espiare duramente anche per colpe non sue. Questo libro ripercorre la storia vera di Nada e Renato, due ragazzi che sono diventati grandi passando attraverso prove durissime, schiacciati da una storia parallela, quella di Mara e Bube, i soggetti di un affresco di grande impatto dei sentimenti, della letteratura italiana del Novecento. Una storia partigiana, di vittoria e di libertà, del Monte Giovi e della liberazione di Firenze; una “storia sbagliata”, di aule di tribunali, di condanne, del peregrinare nelle celle di Alessandria, Porto Azzurro e San Gimignano. Biagioni racconta un’altra verità. Un altro punto di vista, quello vissuto sulla propria pelle dalla testimone - protagonista, e si racconta della mancata gioventù e del mancato riscatto, dell’improvvisa notorietà del romanzo e del film di Comencini, del matrimonio in carcere e della libertà, della difficoltà a vivere una vita normale per due persone a cui è toccato in sorte di vivere una storia più grande di loro. Il volume di Biagioni aggiunge al romanzo di Cassola un’ampia descrizione del tessuto storico e sociale della Val di Sieve. Di Massimo Biagioni anche “Pietro Caiani. Il Sindaco galantuomo”; “Scarpe rotte eppur bisogna andar. Fatti e persone della Resistenza in Mugello e Val di Sieve”. (bb)
Data recensione: 11/04/2006
Testata Giornalistica: Parlamento della Toscana
Autore: Benedetta Bernocchi