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La verità, Nada Giorgi l’ha gridata fino all’ultimo: «Carlo Cassola non ha raccontato la mia vita – disse più volte – e La

La verità, Nada Giorgi l’ha gridata fino all’ultimo: «Carlo Cassola non ha raccontato la mia vita – disse più volte – e La ragazza di Bube non mi è piaciuto. non sono nemmeno riuscita ad arrivare all’ultima pagina». Il suo amato Renato era stato condannato ingiustamente, secondo lei. Lui con quelle morti non c’entrava niente: «Non mi è piaciuto il modo in cui Cassola ha descritto Renato – riferì ancora Nada Giorgi – e anche nei miei riguardi vi sono molte inesattezze; solo invenzioni letterarie». Il film lo detestò: «Non c’è quasi niente di vero e oggi sono contenta di raccontare la mia storia». Lo fece con caparbietà e fierezza nel 2006 attraverso le pagine firmate da Massino Biagioni, Nada. La ragazza di Bube (ed. Polistampa). Il Consiglio regionale della Toscana le conferì la medaglia d’argento «per il ruolo che ebbe nella Resistenza fiorentina».
Data recensione: 25/05/2012
Testata Giornalistica: Il Messaggero
Autore: Leonardo Jattarelli