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Sull’ultimo numero della rivista «Il Portolano» trimestrale di letteratura, il filosofo Sergio Givone ha proposto alcune pagine di riflessione sulla complessità delle posizioni di Jean-Paul

Sull’ultimo numero della rivista «Il Portolano» trimestrale di letteratura, il filosofo Sergio Givone ha proposto alcune pagine di riflessione sulla complessità delle posizioni di Jean-Paul Sartre. Per Givone «c’è anche un altro Sartre. Meno noto, più inquietante, spesso nascosto fra le pieghe della sua opera grandiosa e complessa, per certi versi nascosto anche a se stesso. Di questo Sartre si deve dire che ha non tanto enfatizzato la libertà, ma l’ha fatta precipitare nel nulla e con il nulla l’ha identificata. Bisogna affermare inoltre che da questo nichilismo radicale ha tratto conseguenze non meno radicali. Fino a ricavarne la più coerente ideologia terroristica che "i tempi moderni" (per usare un’espressione tipicamente sua) abbiano conosciuto. Sartre filosofo della libertà? Sartre teorico di un nuovo umanesimo? No, Sartre ideologo del terrorismo».
Data recensione: 02/03/2006
Testata Giornalistica: Avvenire
Autore: ––