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Il generale giunse a Pisa il 5 ottobre e venne ricoverato all’albergo delle Tre Donzelle sull’odierno lungarno Pacinotti, edificio che proprio in questo periodo è in ristrutturazione

Il generale giunse a Pisa il 5 ottobre e venne ricoverato all’albergo delle Tre Donzelle sull’odierno lungarno Pacinotti, edificio che proprio in questo periodo è in ristrutturazione. Giuseppe Garibaldi era ferito. Era stato colpito alla coscia sinistra negli scontri in Aspromonte del 29 agosto e una pallottola si era conficcata nel collo del piede destro. Al suo capezzale si alternano per mesi luminari italiani e stranieri senza riuscire a far nulla. Fino a quando viene chiamato il professor Ferdinando Zannetti, anatomopatologo di valore, medico e patriota che riuscirà finalmente a individuare la pallottola e ad estrarla il 23 novembre. Alla figura e all’opera di questo particolare personaggio è dedicato il volume «Ferdinando Zannetti, scienziato e patriota del Risorgimento» (Edizioni Polistampa, 12 euro)scritto da Olinto Dini, che ha dedicato numerosi studi e pubblicazioni ai protagonsiti delle vicende risorgimentali. Zannetti (1801-1881), volontario nelle guerre di indipendenza, membro del governo provvisorio della Toscana nel 1849 e generale della Guardia Civica, fu poi senatore del Regno e presidente del consiglio superiore di sanità. L’autore ne narra la vita sullo sfondo degli eventi che portarono all’indipendenza e all’unità d’Italia, sottolineandone la coerenza, la generosità, l’impegno concreto e la tensione ideale.
Data recensione: 25/03/2012
Testata Giornalistica: La Nazione
Autore: Guglielmo Vezzosi