chiudi

Michelangelo Buonarroti (1475-1564) non nacque a Caprese, nell’alta Val Tiberina, ma a Chiusi della Verna, in Casentino, vicino a uno dei luoghi più cari a San Francesco d’Assisi. È l’ipotesi

Firenze, 8 mar. - (Adnkronos) - Michelangelo Buonarroti (1475-1564) non nacque a Caprese, nell’alta Val Tiberina, ma a Chiusi della Verna, in Casentino, vicino a uno dei luoghi piu’ cari a SanFrancesco d’Assisi. E’ l’ipotesi formulata nel volume ’’Michelangelo nasce in Casentino. Storia delle contese tra Chiusi e Caprese’’ (pagine 216, euro 14), scritto dal ricercatore fiorentino Andrea Manetti e pubblicato ora dall’editore Polistampa di Firenze.

Andrea Manetti, colpito dalla possibilita’ che il genio della Cappella Sistina non sia effettivamente nato a Caprese, ha impiegato cinque anni di ricerche a verificare questa tradizione orale ascoltata in Casentino che contraddice la consolidata tradizione storica. I primi riscontri sul territorio, negli archivi e nelle biblioteche, dettero spazio al dubbio. Fortunate circostanze, letture approfondite e interessantissimi ricordi dei vecchi del posto hanno spinto Manetti a verificare le prove a favore della localita’ tiberina.

A Firenze, d’altra parte, esiste un ’’documento scritto del padre di Michelangelo’’, come lo definisce il Mercanti, che ha sempre suffragato l’assegnazione a Caprese dei natali di Michelangelo. Ma la svolta giunge con gli autori francescani, ignorati per secoli, che hanno fornito a Manetti prove a in favore del Casentino. Il libro, in cui viene dedicata molta attenzione a quel ’’Codice Buonarroti’’, riassume anche tutta la storia delle contese tra Caprese e Chiusi, fornendo ai lettori un contributo di seria riflessione sociale oltre che storica.
Data recensione: 08/03/2006
Testata Giornalistica: Adnkronos
Autore: ––