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«Quando la situazione è burrascosa, quando c’è oscurità, una sola è la cosa che va fatta. Respice stellam: alzare gli occhi al cielo e fissare la luce di Dio!

«Quando la situazione è burrascosa, quando c’è oscurità, una sola è la cosa che va fatta. Respice stellam: alzare gli occhi al cielo e fissare la luce di Dio! Una è la verità che ci guida, questa: che niente avviene nella nostra vita che non sia in vista della nostra personale santificazione».
Sono parole di Giorgio La Pira (nato a Pozzallo nel 1904, morto a Firenze nel 1977) contenute in una delle 224 lettere fin ora inedite scritte alla figlia spirituale Paola Ramusani, con cui intrattenne un fitto scambio epistolare a partire dal 1940 fino al 1975.
Il carteggio, finora inedito, è stato pubblicato integralmente insieme a uno studio di Diego Maria Pancaldo, docente della facoltà Teologica dell’Italia Centrale, che indaga gli aspetti salienti dell’itinerario spirituale del «sindaco santo» di Firenze (per due mandati, dal 1951 al 1958 e dal 1961 al 1965) di cui è in corso il processo di beatificazione.
Il volume di Pancaldo è intitolato “Preghiera e vita. La direzione spirituale come relazione di amicizia nel carteggio La Pira-Ramusani” (Polistampa, pagine 536, euro 24,80).
Le pagine sono arricchite da una prefazione del cardinale Silvano Piovanelli, secondo cui l’opera «ci aiuta ad entrare nell’intimità della vita di La Pira e a scoprirlo come amico fedele e accompagnatore saggio nel campo dello spirito».
Nelle lettere scritte alla Ramusani, insegnante di Reggio Emilia conosciuta a Canazei nel 1940, lo statista richiama costantemente i punti essenziali della vocazione alla vita consacrata, sottolineando la centralità dell’interiorità, della contemplazione, della preghiera e di un apostolato che sia realmente irradiazione dell’amore di Cristo.
E come se non bastasse la ricerca presenta altri documenti inediti, reperiti presso l’archivio della Fondazione La Pira di Pozzallo e presso l’archivio dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Mialno, risalenti agli anni giovanili di La Pira, che contribuiscono a mettere a fuoco una delle figure più significative del cattolicesimo moderno.  
Data recensione: 29/12/2011
Testata Giornalistica: Il Tirreno
Autore: ––