La Pira, trovate 224 lettere alla figlia spirituale

«Quando la situazione è burrascosa, quando c’è oscurità, una sola è la cosa che va fatta. Alzare gli occhi al cielo e fissare la luce ili Dio! Una è la verità che ci guida, questa: che niente avviene nella nostra vita che non sia in vista della nostra personale santificazione». Lo scriveva Giorgio La Pira in una delle 224 lettere indirizzate alla «figlia spirituale» Paola Ramusani, insegnante di Reggio Emilia conosciuta a Canazei nel 1940, con cui intrattenne un fitto scambio epistolare fino al1975. Il  carteggio, finora inedito, viene pubblicato da Polistampa con uno studio di Diego Maria Pancaldo, docente della Facoltà teologica dell’Italia centrale, che indaga l’itinerario spirituale del «sindaco santo» di Firenze. Intitolato «Preghiera e vita. La direzione spirituale come relazione di amicizia nel carteggio La Pira-Ramusani» (pp. 536, euro 24,80), il libro ha la prefazione del cardinale Silvano Piovanelli.