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Mettiamo che partecipiate a uno di quei telequiz che ormai invadono i pomeriggi casalinghi. Vi chiedono che cos’è uno Schioccapalle. Difficile. Bene, è un antico gioco di quando

Mettiamo che partecipiate a uno di quei telequiz che ormai invadono i pomeriggi casalinghi. Vi chiedono che cos’è uno Schioccapalle. Difficile. Bene, è un antico gioco di quando i ragazzini invece che con la playstation si divertivano con le biglie. Era “un’arma” ad aria complessa molto ingegnosa nella sua semplicità: in un cilindro di legno di sambuco scorreva uno stantuffo di castagno che faceva partire, come proiettili, olive e coccole di alloro.
“Si giocava a Schioccapalle” è il titolo di un libro appena edito dalla Polistampa (200 pagine, 12 euro) che fa rivivere i giochi e i passatempi appartenenti alla tradizione toscana del passato.
Data recensione: 06/01/2006
Testata Giornalistica: Metropoli
Autore: ––