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FIRENZE - In effetti, l’arrivo nella stazione principale di Firenze, Santa Maria Novella, uno se l’aspetterebbe un po’ più, come dire, artistico, con qualche puttino sparso qui e là e pieno zeppo di opere d’arte, rinascimntali o no poco importa.

Beh, speriamo che qualcosa cambi grazie all’artista toscano Giampaolo Talani, quello del viaggio e del mare, degli uomini coi capelli che sembrano onde, con qualche valigia rossa lasciata lì, a ricordar qualcosa. Perché Talani già qualcosa aveva accennato alla conferenza stampa organizzata dalla Polistampa per la presentazione del calendario e della mostra del pittore nel dicembre scorso ma adesso siamo più certi: con il suo staff, Laura Farina (direttrice di Oltremare arte) e l’architetto Alssandro Panichi, sta lavorando ad un affresco gigante, che sarà collocato all’interno della stazione. Imminente l’approvazione da parte degli enti interessati: Trenitalia, Ministero delle Infrastrutture, Ministero dei Beni Culturali e Grandi Stazioni, mentre la sperimentazione su materiali e supporti speciali per l’opera ferve. “Stiamo collaborando con varie università italiane e con ditte specializzate – spiega Talani – per rendere possibile un progetto fino ad oggi mai realizzato: la sospensione di un affresco di 80 mq tramite uno studio accurato e l’utilizzo di materiali che non vadano a toccare la struttura dell’architetto Michelucci. L’intenzione è quella di inserire una traccia di cultura dell’arte contemporanea in un contesto storico, rispettando l’esistente”.
Data recensione: 11/01/2006
Testata Giornalistica: Il Corriere di Firenze
Autore: Giada Primavera