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La casa editrice Edizioni Polistampa, specializzata in volumi d’arte e storia, ha dedicato la “mostra-calendario” 2006, giunta alla decima edizione, al maestro Giampaolo Talani, all’indomani del

Calendario e mostra alla Galleria Pio Fedi

21-12-2005 - Per la decima edizione della “mostra-calendario” l’editore Mauro Pagliai ha scelto di celebrare il maestro Giampaolo Talani.

La casa editrice Edizioni Polistampa, specializzata in volumi d’arte e storia, ha dedicato la “mostra-calendario” 2006, giunta alla decima edizione, al maestro Giampaolo Talani, all’indomani del grande evento che lo ha visto protagonista a marzo al Museo Archeologico di Fiesole e alla vigilia di un’importantissima commissione pubblica da parte della città di Firenze. Calendario e mostra antologica sono dedicati come sempre a un artista contemporaneo all’interno nei locali della Galleria Pio Fedi fino all’8 gennaio: un evento ambito da artisti toscani e non.

Il titolo della mostra “Nel mezzo del…” è stato scelto dall’artista toscano che, citando Dante, allude così ai propri 50 anni come tappa centrale di un percorso biografico e artistico. Saranno esposte una quarantina di opere, scelte tra le più significative dei suoi vari periodi espressivi: un arco di tempo che copre circa trenta anni di lavoro. Numerose le opere inedite esposte, come i piccoli paesaggi di stampo macchiaiolo, che vanno ad affiancare altri dipinti già noti al pubblico. Troviamo ritratti, alcune nature morte, soggetti accademici e più recenti, frutto della sua maturazione artistica, che ne hanno decretato il successo: il tema della partenza, il marinaio, i suoi malinconici musicisti a riposo. Molte le opere di grandi dimensioni e varie le tecniche utilizzate, dall’olio alla tempera, sia su tela che su tavola. Una mostra che permette di ammirare Talani a 360 gradi.

L’artista livornese ha da sempre affiancato l’interesse verso la pittura tradizionale ad una innata voglia di sperimentare altre tecniche, come l’incisione e la pittura a fresco di cui è, tra i contemporanei, uno dei pochi profondi conoscitori. Il calendario e la mostra offriranno l’occasione per ammirare il famoso "Venditore di bambole" del 1978, che gli valse il premio Lubiam l’anno successivo. Verrà pubblicato per la prima volta, come copertina del calendario, lo storico "Autoritratto rosso" (1985) che tanto impressionò Papa Giovanni Paolo II. Fu dopo aver valutato e apprezzato quest’opera, nel 1992, che la Commissione Vaticana decise di affidargli la realizzazione del maestoso affresco "La predica di San Bernardino" per il palazzo vescovile di Massa Marittima.

Per informazioni: www.polistampa.com
Data recensione: 21/12/2005
Testata Giornalistica: LuxGallery
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