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Nella loro favolosa sede, dislocata negli storici locali della Galleria Pio Fedi, in Via de’ Serragli, a Firenze, le Edizioni Polistampa hanno inteso celebrare il primo decennio della ormai
VALERIO S. PROVVEDI
Edizioni “Polistampa”di Firenze
La Galleria Pio Fedi compie dieci anni
Nella loro favolosa sede, dislocata negli storici locali della Galleria Pio Fedi, in Via de’ Serragli, a Firenze, le Edizioni Polistampa hanno inteso celebrare il primo decennio della ormai tradizionale accoppiata artistica dedicando una esauriente mostra antologica ed il classico calendario 2006 al maestro Giampaolo Talani. Celebrazione non di poco conto tenendo presente che l’edizione dell’anno scorso era stata dedicata al grande Pietro Annigoni e, in quelle precedenti, figuravano artisti del livello, tra gli altri, di Enzo Faraoni, Sergio Scatizzi, Silvio Loffredo, Luciano Guarnieri.
Per il 2006, anno speciale, appunto, perché decima edizione della mostra-calendario, l’editore Mauro Pagliai ha scelto di celebrare il pittore Giampaolo Talani all’indomani del grande evento che lo ha visto protagonista, durante il decorso mese di marzo 2005, della sua grande esposizione antologica, dal titolo Sine Tempore, tenutasi nei locali del Museo Archeologico di Fiesole-.
Il titolo della presente mostra, “Nel mezzo del…”, è stato scelto dall’artista toscano che, citando Dante, ha voluto alludere ai propri cinquanta anni quale tappa centrale di un percorso biografico e artistico.
Vengono proposte una quarantina di opere scelte tra le più significative dei suoi vari periodi espressivi, in un arco temporale di circa trenta anni di lavoro. Vi figurano, tra l’altro, ritratti, nature morte e i soggetti più recenti, che ne hanno decretato il successo: il tema della partenza, il marinaio, i malinconici musicisti a riposo. Molte le opere di grandi dimensioni e varie le tecniche utilizzate, dall’olio alla tempera, sia su tela che su tavola.
Nato a San Vincenzo Livorno, nel 1955, Talani ha da sempre affiancato l’interesse verso la pittura tradizionale ad una innata voglia di sperimentare altre tecniche, come l’incisione e la pittura a fresco. Tecnica, quest’ultima, della quale è, tra i contemporanei, uno dei pochi profondi conoscitori.
Il calendario e la mostra offrono la felice occasione per ammirare il famoso “Le bambole”, del 1978, che valse all’autore l’assegnazione del premio Lubiam l’anno successivo. Verrà esposto lo storico “Autoritratto rosso”, del 1985, che tanto impressionò Papa Giovanni Paolo II. Fu proprio dopo aver valutato e apprezzato quest’opera che, nel 1992, la apposita Commissione Vaticana decise di affidargli la realizzazione del maestoso affresco “La predica di San Bernardino” per il palazzo vescovile di Massa Marittima.
Le opere di Giampaolo Talani fanno parte di importanti collezioni pubbliche e private. Espone a New York, Washington, New Orleans, Parigi, Innsbruck, Colonia, Amburgo, Düsseldorf, Beirut, Berlino, e collabora con le più importanti gallerie italiane e straniere.
La mostra sarà aperta, con ingresso gratuito, da domenica 11 dicembre 2005 a domenica 8 gennaio 2006. Orario 16-20, festivi 10-13, 16-20. Chiusura 25 e 26 dicembre 2005 e 1 e 6 gennaio 2006.
Edizioni “Polistampa”di Firenze
La Galleria Pio Fedi compie dieci anni
Nella loro favolosa sede, dislocata negli storici locali della Galleria Pio Fedi, in Via de’ Serragli, a Firenze, le Edizioni Polistampa hanno inteso celebrare il primo decennio della ormai tradizionale accoppiata artistica dedicando una esauriente mostra antologica ed il classico calendario 2006 al maestro Giampaolo Talani. Celebrazione non di poco conto tenendo presente che l’edizione dell’anno scorso era stata dedicata al grande Pietro Annigoni e, in quelle precedenti, figuravano artisti del livello, tra gli altri, di Enzo Faraoni, Sergio Scatizzi, Silvio Loffredo, Luciano Guarnieri.
Per il 2006, anno speciale, appunto, perché decima edizione della mostra-calendario, l’editore Mauro Pagliai ha scelto di celebrare il pittore Giampaolo Talani all’indomani del grande evento che lo ha visto protagonista, durante il decorso mese di marzo 2005, della sua grande esposizione antologica, dal titolo Sine Tempore, tenutasi nei locali del Museo Archeologico di Fiesole-.
Il titolo della presente mostra, “Nel mezzo del…”, è stato scelto dall’artista toscano che, citando Dante, ha voluto alludere ai propri cinquanta anni quale tappa centrale di un percorso biografico e artistico.
Vengono proposte una quarantina di opere scelte tra le più significative dei suoi vari periodi espressivi, in un arco temporale di circa trenta anni di lavoro. Vi figurano, tra l’altro, ritratti, nature morte e i soggetti più recenti, che ne hanno decretato il successo: il tema della partenza, il marinaio, i malinconici musicisti a riposo. Molte le opere di grandi dimensioni e varie le tecniche utilizzate, dall’olio alla tempera, sia su tela che su tavola.
Nato a San Vincenzo Livorno, nel 1955, Talani ha da sempre affiancato l’interesse verso la pittura tradizionale ad una innata voglia di sperimentare altre tecniche, come l’incisione e la pittura a fresco. Tecnica, quest’ultima, della quale è, tra i contemporanei, uno dei pochi profondi conoscitori.
Il calendario e la mostra offrono la felice occasione per ammirare il famoso “Le bambole”, del 1978, che valse all’autore l’assegnazione del premio Lubiam l’anno successivo. Verrà esposto lo storico “Autoritratto rosso”, del 1985, che tanto impressionò Papa Giovanni Paolo II. Fu proprio dopo aver valutato e apprezzato quest’opera che, nel 1992, la apposita Commissione Vaticana decise di affidargli la realizzazione del maestoso affresco “La predica di San Bernardino” per il palazzo vescovile di Massa Marittima.
Le opere di Giampaolo Talani fanno parte di importanti collezioni pubbliche e private. Espone a New York, Washington, New Orleans, Parigi, Innsbruck, Colonia, Amburgo, Düsseldorf, Beirut, Berlino, e collabora con le più importanti gallerie italiane e straniere.
La mostra sarà aperta, con ingresso gratuito, da domenica 11 dicembre 2005 a domenica 8 gennaio 2006. Orario 16-20, festivi 10-13, 16-20. Chiusura 25 e 26 dicembre 2005 e 1 e 6 gennaio 2006.
Data recensione: 10/12/2005
Testata Giornalistica: Sinequanon
Autore: ––
