chiudi

Crescono, non senza problemi, eppure restano una realtà vitale – e per molti aspetti decisiva – dell’editoria italiana. Sono i piccoli e medi editori,

Crescono, non senza problemi, eppure restano una realtà vitale – e per molti aspetti decisiva – dell’editoria italiana. Sono i piccoli e medi editori, riuniti a Roma fino a lunedì (al Palazzo dei congressi dell’Eur), per la quarta edizione di Più libri Più liberi. La manifestazione è la più grande d’Italia nel suo genere. Oltre 260 stand, 358 editori rappresentati, 200 eventi (tra cui quelli con autori di bestseller come Alessandro Baricco e Andrea Camilleri, ambedue a poca distanza l’uno dall’altro sabato pomeriggio) che, prevedibilmente, raduneranno in questa edizione più di quarantamila visitatori dello scorso anno.
...
Novità in vista anche sulla distribuzione libraria. Secondo una ricerca Demoskopea che sarà presentata oggi, stanno calando i libri comprati nelle grandi librerie di catena e nelle librerie indipendenti, ma crescono quelli venduti nei centri commerciali, nei punti vendita degli ipermercati e, soprattutto, raddoppiano quelli venduti su Internet. Per essere credibile, tuttavia, questa statistica andrà valutata nel tempo. Ma indica, in ogni caso, una possibile via di sviluppo anche alla piccola editoria. Non sono pochi, già oggi, i piccoli editori con forte radicalmente territoriale che stanno provando ad entrare nei bookshop della Gdo e dei supermercati e qualcuno (come Polistampa) ci riesce anche bene.
Data recensione: 09/12/2005
Testata Giornalistica: IL SOLE 24 ORE (Economia Italiana)
Autore: Stefano Salis