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Un suggestivo racconto, ma anche una tenera fiaba per giovani adulti. È

Servizi del Giorno
29/11/2005 ore 18.37
Cultura

“LA RAGAZZA DI PUPLUNA”:
LA FIABA PER GIOVANI ADULTI DI TOMMASO FERRI


FIRENZE\ aise\ - Un suggestivo racconto, ma anche una tenera fiaba per giovani adulti. È "La ragazza di Pupluna", opera prima di un giovanissimo autore, Tommaso Ferri, edita in un volume fresco e raffinato edito dalla casa editrice Polistampa (pag.76, euro 10).
Scritto a soli 16 anni, "La ragazza di Pupluna" narra la storia di Minù, una bambina giunta sola e come schiava a Pupluna, antico nome della città etrusca di Populonia, e liberata dalla sua triste condizione da un umile uomo, Maris, che diverrà poi suo padre. Tra forni fusori e ville di ricchi sacerdoti, tra battaglie e verdi boschi dove si incontrano gli dei, Minù crescerà e ricorderà al lettore, grande e piccolo, il valore della vita e del rispetto, verso il lavoro, verso la natura e verso l’uomo.
Tommaso Ferri, che con questo romanzo ha vinto nel 2004 il premio "giovani autori Aldo Zelli", descrive una vicenda del passato, non tanto lontana poi dal presente, tentando di immaginare quello che ragazzi come lui si sarebbero trovati a vivere a quel tempo.
Ferri, nato a pochi chilometri dal parco archeologico di Baratti-Populonia, forse a differenza di altri è rimasto particolarmente colpito dallo "spiritus loci" ed ha ambientato la sua storia a Populonia, col legittimo orgoglio di appartenere anche lui a quel territorio in cui Maris, Minù Tess e gli altri vissero. Ferri ha dato la sua voce ad una storia, illustrata dai colori e dalle luci delle opere di Giampaolo Talani, artista nato anch’egli sulla costa etrusca, che ha prestato alle pagine di questo delizioso libro i rossi, i blu e le ombre delle sue tele, gli stessi che ancora oggi si ritrovano in quei luoghi. (aise)
Data recensione: 29/11/2005
Testata Giornalistica: AISE
Autore: Raffaella Aronica