chiudi

Sta cambiando in modo radicale la geografia della distribuzione libraria. Librerie sempre più di catena (rappresentano il 47% dei punti vendita che compongono il canale: 558

ARTICOLI
Un’idea: le librerie di catena sono ormai quasi la metà del totale, domina l’edicola, cresce (tanto) iNTERNET. Soprattutto per la piccola e media editoria

Inviato da redazione Lunedì, 28 Novembre 2005 - 08:03

Milano, 28 novembre 2005 - Sta cambiando in modo radicale la geografia della distribuzione libraria. Librerie sempre più di catena (rappresentano il 47% dei punti vendita che compongono il canale: 558 per la precisione sulle circa 1.200 librerie effettive, senza considerare le cartolibrerie); un’edicola sempre più forte (per il contestuale aumento dei collaterali) e con formule commerciali innovative come il franchising; Internet che cresce come canale di vendita, diventando la maggior libreria di assortimento (334.000 titoli in catalogo, 3.187 editori movimentati in almeno un titolo) e di catalogo a disposizione di lettori e clienti curiosi. In poche parole: ecco come cambia la distribuzione. Sarà questo il tema dell’appuntamento professionale, a cura di Associazione Italiana Editori (Aie) e Giornale della Libreria, "I libri nel labirinto. La ricerca di nuovi spazi per arrivare al lettore", in programma venerdì, 9 dicembre, alle 10 nella sala Calvino del Palazzo dei Congressi dell’Eur nell’ambito di Più libri più liberi (Roma, 8-11 dicembre).
Un’occasione per capire in questo quadro in rapido cambiamento, anche in base ai dati, quali sono le minacce e quali le opportunità per la piccola e media editoria. A questo mutato panorama corrispondono infatti sperimentazioni nelle collaborazioni (di cui Slowbook rappresenta uno dei possibili modelli), nello sviluppo della formula dell’ingrosso, o di una maggiore attenzione da parte di insegne della grande distribuzione alla produzione della piccola editoria. E di conseguenza ne derivano cambiamenti nella gestione commerciale e promozionale per i piccoli editori. Ne parleranno, moderati dal responsabile dell’Ufficio studi di Aie Giovanni Peresson, Matteo Bacci (Fastbook), Massimo Gentili (Ibs-internetbookshop), Diego Guida (Slowbooks), Fabrizio Ligi (Dea Librerie internazionali), Mauro Pagliai (Polistampa).
Data recensione: 28/11/2005
Testata Giornalistica: Marketpress.info
Autore: ––