chiudi

Parterre de Roi, oggi pomeriggio, per un evento davvero speciale: alle 16 la soprintendente Cristina Acidini, il presidente dell’ Ente Cassa di Risparmio di Firenze Michele Gremigni, il direttore regionale per i Beni culturali e paesaggistici del Lazio Ma

Parterre de Roi, oggi pomeriggio, per un evento davvero speciale: alle 16 la soprintendente Cristina Acidini, il presidente dell’ Ente Cassa di Risparmio di Firenze Michele Gremigni, il direttore regionale per i Beni culturali e paesaggistici del Lazio Mario Lolli Ghetti e l’ex soprintendente fiorentino, e attuale direttore dei Musei Vaticani Antonio Paolucci, si ritroveranno a Villa Corsini (via Petraia 38a) per tenere a battesimo il restauro della facciata e del suo sistema di illuminazione. Nell’occasione sarà anche presentato il volume Villa Corsini a Castello, curato da Antonella Romualdi (Polistampa), nel quale sono raccolti i lavori di numerosi studiosi dedicati al prezioso gioiello custodito dalla soprintendenza per il Polo museale fiorentino, alla sua storia e ai tesori di antica scultura che essa contiene.
Alla già ricca collezione recentemente si è unito una testa di cavallo in marmo, opera eseguita nei primi anni del XVIII secolo da uno scultore della cerchia del Foggini, Francesco Sandrini. Sino agli inizi del XX secolo la scultura fungeva da bocca di fontana della fonte nel boschetto della villa, come illustrano alcune fotografie nella sua sistemazione originaria; fu poi asportata per finire sul mercato antiquario, dove la riconobbe Detlef Heikamp. Nel 2006 l’opera fu comprata dal Polo per destinarla alla sua originaria collocazione. «Sono molto fiera di questo acquisto – commenta la soprintendente Acidini – che corona una lunga e ammirevole opera di recupero della villa». Che soffre di vari acciacchi... A partire dalla metà del XX secolo subì un inarrestabile processo di decadenza che neppure il passaggio al demanio statale, perfezionatosi nel 1971, riuscì ad arginare. Solo negli ultimi anni, un difficile e sistematico piano di intervento, che culmina oggi con il restauro della facciata principale – con la direzione dei lavori di Mauro Linari e la direzione operativa di Antonio Russo, del Polo, finanziato dall’Ente Cassa di Risparmio di Firenze – è riuscito a restituire al complesso il suo meritato valore.
Le superfici mosse e articolate della facciata, tornate a una più corretta ‘visibilità’ grazie al recupero delle cromie originarie, saranno esaltate da un’illuminazione appositamente studiata che renderà il complesso pienamente godibile anche dopo il tramonto.
Data recensione: 23/01/2010
Testata Giornalistica: La Nazione
Autore: ––