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Presso la Chiesa di Santa Chiara a Firenze, nella Galleria Pio Fedi, ora sede della Edizioni Polistampa, una mostra che propone una serie pittorica di opere di Roberto Panichi, attraverso le quali è possibile ripercorre le varie vicissitudini

Presso la Chiesa di Santa Chiara a Firenze, nella Galleria Pio Fedi, ora sede della Edizioni Polistampa, una mostra che propone una serie pittorica di opere di Roberto Panichi, attraverso le quali è possibile ripercorre le varie vicissitudini della squadra di calcio Fiorentina.
Come infatti ricorda in catalogo, curato da Polistampa, l’Assessore allo Sport Eugenio Giani, che ha provveduto alla selezione delle opere, nei disegni si scorge forte il tema dell’incontro fra la istituzione cittadina, in primis il sindaco Domenici con accanto il sottoscritto Assessore allo Sport, e l’imprenditore illuminato, Diego Della Valle, con il fratello minore Andrea, non ancora contagiati dai torbidi giochi che spesso dominano gli equilibri del mondo del calcio con lo spirito di soccorrere una città illustre e a loro cara. Il fatto contingente genera nell’artista lo sprigionarsi di creatività che colora il calcio e le vicende della Fiorentina di tratti inimitabili offerti dal segno creativo dell’autore di talento. Vi è quasi il senso mitico dei valori olimpici che traspare dai disegni e la passione dell’artista emerge con una spontaneità che coinvolge e contagia anche chi ha vissuto con distacco gli episodi ormai storici che portarono alla ricostruzione della Fiorentina, all’assunzione della piena responsabilità da parte dei fratelli Della Valle al rilancio di oggi.
Una serie di disegni accompagnati anche da scritti che l’artista ha realizzato a seguito della rifondazione del calcio a Firenze, esaltando lo spirito agonistico e la passione sportiva attraverso "il messaggio dell’arte – cita Roberto Panichi – il cui linguaggio come lo sport è universale".
Mostra prodotta da Eventi Polistampa; catalogo edito da Edizioni Polistampa.
Data recensione: 01/10/2005
Testata Giornalistica: municipidiroma.it
Autore: Manuela Mattei