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Roma, 5 gen. - (Adnkronos) - La scrittrice svizzera Madeleine Santschi, celebre traduttrice in francese di Albino Pierro, Grazia Deledda e Laura Betti, è morta domenica sera nella sua casa di Jouxtens, vicino a Losanna, all’età di 93 anni.

Roma, 5 gen. - (Adnkronos) - La scrittrice svizzera Madeleine Santschi, celebre traduttrice in francese di Albino Pierro, Grazia Deledda e Laura Betti, è morta domenica sera nella sua casa di Jouxtens, vicino a Losanna, all’età di 93 anni. L’annuncio della scomparsa è stato dato oggi dalla casa editrice Polistampa di Firenze, che ha pubblicato molte opere dell’autore siciliano Antonio Pizzuto, di cui è stata traduttrice e corrispondente.
Nata a Vevey, in Svizzera, nel 1916, Madeleine Santschi ha poi vissuto anche in Francia, a Nancy tra il 1919 e il ‘25, e in Italia, a Milano, tra il 1935 e il ‘30. Nel 1930 è rientrata in Svizzera, abitando dapprima a Losanna, quindi (dal 1957) a Jouxtens. Tra il 1942 e il 1948 traduce opere di Nicolas Basseches, Norah Lofts, Erik Knight, Dario Niccodemi.
Nel 1943 esordisce come giornalista. Nel 1951 ha pubblicato la raccolta di racconti “La piéce se joue a’ l’interieur”, e nel 1965, con il sostegno di Raymond Queneau, il romanzo “Sonate”. Il lungo sodalizio con Michel Butor è consegnato ai volumi “Voyage avec Michel Butor” (1982) e “Une schizophrenie active” (1993); quello con Gustave Roud a “Gustave Roud: petits riens” (1988). Il suo lavoro sul fronte narrativo è proseguito poi con i romanzi “Toutes ces voix” (1994) e “Pas de deux” (inedito). Nel 2006 è uscito il volume “Violence et fragilité de l’instant”, conversazione con Jean Lecoultre condotta da Jacques-Michel Pittier.  
Data recensione: 05/01/2010
Testata Giornalistica: AdnKronos
Autore: ––