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A un anno esatto di distanza dalla prematura morte di Caterina Caneva, esce questo libro ove sono stati raccolti alcuni brevi articoli che la stessa A. aveva dedicato a opere d’arte in occasione di restauri o di presentazione di mostre e/o musei.

A un anno esatto di distanza dalla prematura morte di Caterina Caneva, esce questo libro ove sono stati raccolti alcuni brevi articoli che la stessa A. aveva dedicato a opere d’arte in occasione di restauri o di presentazione di mostre e/o musei. Vi troviamo quindi la descrizione dei “piccoli, grandi musei” di Incisa, Cascia e Vallombrosa oltre alle schede critiche su opere conservate a Greve, Sant’Ellero, Castiglionchio in territorio della diocesi di Fiesole e su altre in ambito pistoiese.
Diciamo subito che siamo rimasti felici nel ritrovare pubblicato l’inserto sul museo di Cascia che Caterina scrisse per “Corrispondenza”, ultimo contributo di una serie che qui di seguito riportiamo: Capolavori restaurati a Figline (n. 10), Masaccio a Cascia (n. 16), Arte e vita nel monastero della Croce di Figline (n. 25), Arte e storia a S. Clemente a Sociana (inserto del n. 36), Il Museo “Masaccio” di arte sacra a Cascia di Reggello (inserto del n. 43). Per “Corrispondenza” aveva in mentre altri due progetti, e cioè l’inserto sul nuovo museo custodito nell’abbazia di Vallombrosa e soprattutto un viaggio artistico nella zona a lei così cara di Pitiana, Donnini, Sant’Ellero e altri centri minori del reggellese. Ci auguriamo che altri possa raccogliere il testimone...
Nella rievocazione tenutasi nella pieve di Cascia nell’ottobre scorso, molti hanno sapientemente illustrato l’eccezionale personalità di Caterina; altre descrizioni le si possono trovare nelle pagine introduttive di questo volume. Alla sua competenza scientifica e alla sua abilità di scrittrice, noi vorremmo anche aggiungere lo stupore per la generosa attenzione alla nostra rivista: nonostante che fosse impegnata in tanti e qualificatissimi lavori che la tenevano occupata agli Uffizi e in altri ambienti artistici del suo territorio di competenza, nondimeno ci mandava a dire che appena si fosse liberata...
Anche l’ultima volta che le parlammo, mentre scherzava su quella camicetta vaporosa che nascondeva un po’ le ferite procurate dalla malattia e dagli interventi chirurgici, ebbe a spiegarci come intendeva impostare l’inserto su Pitiana e dintorni. Grazie, Caterina.
Data recensione: 01/12/2009
Testata Giornalistica: Corrispondenza
Autore: Silvano Sassolini