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Roma - Adnkronos - Il protagonista nasce e il padre dimentica di iscriverlo all’anagrafe; sogna studi letterari e si trova alla facoltà di medicina; non senza fatica si laurea e inizia il suo calvario che narra con il distacco di chi riesce a guardare con

Roma - Adnkronos - Il protagonista nasce e il padre dimentica di iscriverlo all’anagrafe; sogna studi letterari e si trova alla facoltà di medicina; non senza fatica si laurea e inizia il suo calvario che narra con il distacco di chi riesce a guardare con una certa ironia la sua vita. Una storia costellata di amarezze. “Non sei nessuno, non ti conosce nessuno, non conosci nessuno”, si sente ripetere. Ma lungo i giri del tempo ci sono anche grandi soddisfazioni da cogliere, insieme a riconoscimenti ottenuti negli Stati Uniti e in tutto il mondo. È il filo rosso che scorre nelle pagine di Guido Barbagli in ‘Non sei nessuno’, Edizioni Polistampa (pp. 96, euro 9,00). Un romanzo-verità sulla lotta del vivere, del conquistarsi spazio quando nessuno cede un metro al cuore dell’altro. Nell’avvincente racconto di Barbagli, l’avventura di un uomo che si è fatto da sé, usando il silenzio come difesa, il lavoro e lo studio come mezzi per raggiungere la propria affermazione in un desolante spaccato della realtà universitaria italiana degli anni Ottanta. Il libro, che sta riscuotendo l’interesse dei critici e dei lettori, sarà presentato giovedì 3 dicembre, alle ore 18.00, alla Casa delle Letterature a Roma (Piazza dell’Orologio 3). Saranno presenti l’Autore e l’Editore. Interverranno Lorenza Mazzetti e Maria Concetta Fozzer. Letture di Luca Damiani.
Data recensione: 18/11/2009
Testata Giornalistica: AdnKronos
Autore: ––