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Quello nella foto è un pezzo raro, costruito da Lorenzo Turchini, socio dell’Accademia dei Georgofili, specialista di meccanica, uno dei più raffinati e ingegnosi costruttori di strumenti scientifici, di giocattoli animati da meccanismi interni e di macch

 Quello nella foto è un pezzo raro, costruito da Lorenzo Turchini, socio dell’Accademia dei Georgofili, specialista di meccanica, uno dei più raffinati e ingegnosi costruttori di strumenti scientifici, di giocattoli animati da meccanismi interni e di macchine per usi civili e agricoli. Cieco dal 1832, al terzo Congresso degli scienziati italiani svoltosi a Firenze nel 1841, Turchini presentò questa “Telotipografia elettro-magnetica”, una macchina in grado di scrivere, leggere e stampare su nastro, in altre parole il primo esemplare di telescrivente. Conosciuto come “telegrafo a quadrante Turchini” è uno dei pezzi forti che compongono la mostra “Firenze Scienza. Le collezioni, i luoghi, i personaggi dell’800” che si snoda fra Palazzo Medici Riccardi, il Museo di Storia della Scienza, la Specola, la Fondazione Scienza e Tecnica. Curata da Silvestra Bietoletti (catalogo Polistampa) scorrono una settantina di oggetti, tra cui dipinti, sculture, disegni, suppellettili e strumenti scientifici provenienti da musei e istituti italian ie raccolte private. Per documentare gusti, urbanistica, interessi collezionistici, filantropici e di progresso della Firenze pre risorgimentale.
Data recensione: 03/11/2009
Testata Giornalistica: Il Manifesto
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