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“Di fronte alle crisi morali, bisogna ricordare cosa disse La Pira nel ’39 di fronte al disfacimento di un’etica unitaria europea: lui invocava immediatamente un’idea religiosa”. Lo ha detto Romano

(ASCA) - Firenze, 26 giu - “Di fronte alle crisi morali, bisogna ricordare cosa disse La Pira nel ’39 di fronte al disfacimento di un’etica unitaria europea: lui invocava immediatamente un’idea religiosa”. Lo ha detto Romano Prodi, rispondendo ai giornalisti che gli chiedevano cosa direbbe oggi Giorgio La Pira a proposito degli scandali apparsi sui giornali e di cui si stanno occupando anche le procure. La Pira, ha detto Prodi, avrebbe invocato “il senso di una Firenze, di un’Italia e poi di un’Europa che dovevano servire come cemento al mondo, per dare un grande esempio di una nuova etica. Penso che avrebbe lo stesso metro anche oggi”.
Oggi Prodi è all’Istituto universitario europeo di Fiesole per presentare il libro “Popoli, nazioni, città d’Europa”.afe/cam/rob
Data recensione: 26/06/2009
Testata Giornalistica: Asca
Autore: ––