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Ha registrato una notevole partecipazione di pubblico la presentazione dell’antologia “Scrittori pratesi del Novecento” pubblicata dal Gruppo Bibliofili Pratesi “Aldo Petri”, a cura di Ernestina Pellegrini e Francesco

Ha registrato una notevole partecipazione di pubblico la presentazione dell’antologia “Scrittori pratesi del Novecento” pubblicata dal Gruppo Bibliofili Pratesi “Aldo Petri”, a cura di Ernestina Pellegrini e Francesco Gurrieri (volume edito da Polistampa). L’opera è stata presentata sabato nella sala consiliare del Palazzo Comunale gremito da vecchi pratesi, giornalisti e personalità del mondo culturale cittadino. Erano presenti l’assessore alla cultura della Provincia Paola Giugni, l’assessore Andrea Mazzoni per il Comune, e il presidente del Gruppo Bibliofili, Umberto Mannucci, e il professor Sergio Givone  ordinario di Estetica all’Università di Firenze, che ha presentato il volume. L’antologia è dedicata a Roberto Cecchi, bibliofilo defunto. Il libro abbraccia un secolo di storia raccontata da scrittori famosi e non, ha Curzio Malaparte a Sandro Veronesi. In tutti questi autori emerge forte la pratesità, la grande voglia di raccontare il carattere dei pratesi. Il bel volume è diviso in quattro sezioni. Quella che comprende autori di romanzi di fantasia e gli autori di poesie riunisce in tutto 32 voci. Altri settanta personaggi cono compresi nella categorie registi, saggisti e storici. Non è mancata nel corso della presentazione una polemica relativa al mancato inserimento dello storico Giampiero Guarducci. Una parente di Guarducci ha preso la parola e ha vivacemente contestato la sua esclusione, dando origine ad uan polemica piuttosto vivace. «È stata una omissione involontaria – ha poi spiegato Umberto Mannucci – in quanto Guarducci, che fa parte del consiglio dei Bibliofili era escluso dall’elenco e la sua assenza è attribuibile ad uno spiacevole errore».
Data recensione: 02/03/2009
Testata Giornalistica: Il Tirreno
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